
Tre giorni di dibattito sulle prospettive dell'olio e dell'olivicoltura a Vinci, organizzati dalla Condotta Slow Food Empolese Valdelsa. Le difficoltà in cui si trova questo settore agricolo, aggredito sia dalla mosca delle olive che dal tifone del 19 settembre 2014, motivano l'esigenza di aprire una discussione sull'argomento.
I temi dibattuti saranno i rapporti tra alimentazione e salute in stretta relazione con il ruolo dell’olio ( EVO), le prospettive dell’olivicoltura nel territorio toscano e gli strumenti tecnici disponibili per fronteggiare i danni derivanti all’olivo dalla infestazione della mosca e dal ruolo del clima. Gli appuntamenti saranno il 14 marzo nell’Aula Magna del Centro di Formazione ASL 11, 18 aprile al Teatro della Misericordia e il 9 maggio all’Oleificio Montalbano a Vinci.
"L'olivicoltura è in una situazione tragica: nel nostro territorio questo settore è sempre stato una sorta di integrazione al reddito, ma quest'anno si è risolto in una perdita. Si parla di mille euro di perdita all'ettaro sull'uliveto. Il rischio più grave è che questa situazione generi incuria e abbandono del nostro patrimonio olivicolo. La diminuzione della produttività degli olivi può provocare una riduzione delle cure e, di conseguenza, una minor capacità di investimento", spiega Paolo Santini, assessore all'agricoltura del Comune di Vinci.
I cambiamenti climatici in atto hanno fatto sì che la mosca delle olive, quasi sconosciuta fino ad ora nel nostro territorio, abbia provocato danni enormi, riducendo drasticamente la produzione di olio. "Il rilancio dell'olivicoltura dipende dalla politica nazionale e regionale, che deve cambiare. La politiche nazionali in questo settore sono pressoché inesistenti. Con il superamento delle Provincie, probabilmente sarà più semplice per la Regione, che ha competenza in quest'ambito, distribuire le risorse. Anche il Montalbano potrà avere l'attenzione che merita", continua l'assessore Paolo Santini.
"A livello di Circondario, l'attenzione posta per la pianificazione di un progetto per il Montalbano è stata scarsa. È invece necessario un progetto di area", commenta Enrico Roccato, fiduciario della Condotta di Slow Food Empolese Valdelsa, "Gli incontri saranno condotti da esperti e saranno accompagnati da sobri buffet con prodotti locali del consorzio Colline di Vinci".
- La conferenza stampa sui tre giorni di dibattito sulle prospettive dell’olio e dell’olivicoltura a Vinci, organizzati dalla Condotta Slow Food Empolese Valdelsa
- Paolo Santini, assessore all’agricoltura di Vinci
- Enrico Roccato, di Slow Food Empolese valdelsa
- Paolo Santini, assessore all’agricoltura di Vinci
- La conferenza stampa sui tre giorni di dibattito sulle prospettive dell’olio e dell’olivicoltura a Vinci, organizzati dalla Condotta Slow Food Empolese Valdelsa
- La conferenza stampa sui tre giorni di dibattito sulle prospettive dell’olio e dell’olivicoltura a Vinci, organizzati dalla Condotta Slow Food Empolese Valdelsa
Claudia Nieddu
Notizie correlate
Tutte le notizie di Vinci
<< Indietro