
"Dispiace dover scrivere ancora di inezia e immobilismo da parte degli addetti ai lavori, i politici locali in primis! Ma come si dice non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
La stazione ferroviaria di Empoli e tutta l'area circostante e il suo stato di degrado: ecco, l'occhio del viandante non può fare a meno di non notare lo stato attuale in cui incuria ed abbandono la fanno da padroni in uno dei più importanti scali ferroviari della Toscana. A certe ore della giornata addirittura è da veri "temerari" stare sulla pensilina magari con il accanto il bambino e aspettare il treno che arriverà di lì a poco: sembra quasi di "sfidare" il cattivo esempio il malintenzionato di turno che ci gironzola attorno.
Mercoledì sera intorno alle ore 21 delle persone moleste,vistosamente in preda ai fumi dell'alcool hanno fatto di tutto di più in sala d'aspetto rovesciando e scaraventando per l'aria bottiglie di vetro che avevano in mano e tutto ciò che trovavano intorno: chi era seduto la dentro è dovuto scappare fuori per per la paura di essere colpito. Per non dire del passeggero diretto al binario che si sente etichettare come "pedofilo" in pubblico dal furbo di turno riconoscibilissimo per via del suo solito zainetto in spalla e la bottiglia di vino in mano. Senza scordare dello sporco con cui viene lasciata ogni sera la stazione ridotta ad un vera e propria latrina. Basterebbero pochi e semplici accorgimenti, uno per tutti rendere funzionanti le colonnine SOS collegate video-telefono con la polizia ed i carabinieri, da anni piazzate in vari punti della stazione ma mai rese operative addirittura alcune ancora imballate nel loro involucro originale. Peccato!
Qualcuno ha provato a comporre il numero delle forze dell'ordine ma senza successo. Quanto ancora dovranno assistere impotenti i cittadini di Empoli a questo spettacolo deludente?".
Luciano Gianni
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