Convegno di Libertà e Giustizia, Noferi (M5S) denuncia: "Stampa e tv assenti.

Silvia Noferi (da facebook)

Venerdì e sabato scorso si è svolto a Firenze il convegno organizzato da Libertà & Giustizia dal titolo “La Democrazia minacciata”.Tra i relatori firme di spicco del panorama culturale italiano ed europeo, da Gustavo Zagrebelsky a Paul Ginsborg, da Lorenza Carlassare a Marco Travaglio e molti altri.

Stampa e televisioni praticamente assenti nonostante la caratura dei relatori.
Dalla maggioranza degli interventi è stato evidenziato lo stato di profonda crisi democratica che stiamo vivendo. L’attuale Governo, molto più efficacemente di quanto avvenuto nel ventennio berlusconiano, sta attuando riforme che riportano il livello dei diritti a quello della seconda metà dell’Ottocento. Le cosiddette “Riforme“ sono in realtà delle cancellazioni di diritti, di conquiste sociali e di tutele costituzionali. 

Il tutto attuato nel più profondo silenzio dei mass media, considerati da tutti gli intervenuti, complici determinanti dell’attuale deriva autoritaria. Probabilmente neanche per libera scelta dei giornalisti bensì dei proprietari dei mezzi di comunicazione che sono ormai notoriamente in mano ai centri di potere. Il risultato più eclatante e straordinario è che siamo l’unico paese al mondo in cui la stampa bacchetta le opposizioni anziché controllare il governo.
Un governo, e già questo è un fatto anomalo, che sta dettando ad un parlamento eletto con una legge incostituzionale delle riforme sulla Costituzione.

La cosa estremamente grave è che nessuno sembra più meravigliarsi, al contrario si da ampio spazio alle targhe scolorite dei nomi delle vie, ai gossip sui VIP, alle bombe d’acqua, ad un gruppetto di fuoriusciti dal M5S che balbettano frasi senza senso e senza “onore”, al nuovo “spaventapasseri” Salvini, basta che siano pensieri semplici e non aprano vie a possibili dubbi e/o dissensi.
Chiudo con la frase di un capocronista fiorentino di cui non farò il nome che mi ha detto: “il nostro compito è quello di tranquillizzare i cittadini”.
Sarebbe lecito chiedersi: informarli, no?

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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