
“Nonostante i proclami con i comunicati stampa dell’Amministrazione Comunale di Figline Valdarno e le sceneggiate in consiglio comunale, Porcellino Est è ancora a secco d’acqua”. I deputati del Movimento 5 Stelle Massimo Artini e Samuele Segoni, membro della commissione Ambiente della Camera, insieme al consigliere comunale Andrea Frallicciardi prendono la parola in merito ai lavori per allacciare la frazione al confine tra Figline e San Giovanni alla rete idrica. Lo hanno fatto nel corso di una partecipata assemblea pubblica organizzata dal Movimento che si è svolta questa mattina al Circolo Fanin di Figline. Presenti molti residenti e l’amministratore della ditta Bindi Spa, Giovanni Baecchi che ha assicurato: “Lunedì partiranno i lavori”. Assente l’amministrazione comunale, così come gli altri gruppi di maggioranza e minoranza.
“L’amministrazione comunale aveva assicurato nel Consiglio Comunale del 17 settembre u.s. che i problemi per i lavori erano stati superati e che entro l’anno sarebbe stata portata l’acqua potabile alle abitazioni della zona, risolvendo così un problema che si trascina da più di 10 anni. In realtà niente è stato fatto e le parole fino a questo momento sono rimaste tali. I lavori sarebbero dovuti ripartire dopo l’annuncio dell’Amministrazione Comunale nel Consiglio del 17 settembre scorso ma ancora dei cantieri non c’è traccia – attaccano Artini e Segoni – Solo Publiacqua ha completato le opere di propria competenza, mentre i soggetti privati si sono eclissati, rimangiandosi con i fatti gli impegni presi pubblicamente”.
“Una situazione paradossale – proseguono i due parlamentari – se si rilegge il comunicato stampa del Comune di Figline Valdarno del 15 ottobre 2012, così intitolato: Porcellino-Est, iniziati lavori per portare acqua pubblica a famiglie - Ruspe già in azione: l’intervento realizzato grazie a sinergia tra Comune, Publiacqua e Bindi spa”.
Anche i residenti hanno alzato la voce denunciando una situazione di estremo disagio sia ambientale che sanitario e di mancata tutela da parte delle Istituzioni dei più elementari diritti, in primis il diritto di accesso all’acqua potabile.
L’amministratore della Ditta Bindi ha assicurato che tutti i problemi formali e burocratici sono stati superati (anche se l’assessore Sbarriti aveva dichiarato nel Consiglio del 17 settembre u.s. quanto segue: “proprio stamani abbiamo avuto la fortuna di avere tutta la documentazione cartacea da parte dell'azienda Bindi che è quella che aveva trovato l'accordo con Publiacqua col coordinamento dell'amministrazione di Figline per la realizzazione della fornitura giusta e corretta di acqua da distribuzione da acquedotto alle attività e alle famiglie dell'area sud di Figline”), che lunedì 25 novembre p.v. inizieranno i lavori e che i lavori saranno ultimati come previsto.
E il Movimento 5 Stelle annuncia un’operazione di “Fiato sul collo”: “Verificheremo direttamente se questo impegno finalmente lunedì sarà rispettato o se si tratta dell’ennesimo annuncio ad effetto – concludono Segoni, Artini e Fralliccardi - Il tempo è scaduto, adesso devono essere rispettati gli accordi: come annunciato dall’assessore Danilo Sbarriti nel Consiglio Comunale del 17 settembre 2013, entro il 31 dicembre le abitazioni dovranno essere allacciate alla rete idrica”.
Fonte: Movimento 5 Stelle - Ufficio stampa
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