
Chiediamo, proseguono i consiglieri di Firenze Riparte a Sinistra, che si proceda con la massima celerità ad accogliere nelle strutture comunali i senza casa, cercando di salvaguardare la coabitazione delle famiglie ovviamente, e che in contemporanea si faccia, a partire da subito, un censimento accurato e dettagliato degli immobili per individuare il nero e gli sfitti. Sulla base di tale censimento, il Comune stenda un piano per risolvere la questione degli affitti in nero, e dichiari pubblicamente che, qualora la strutture comunali non siano sufficienti, il Comune attingerà dagli immobili sfitti, a partire da quelli vuoti da maggior tempo e appartenenti a grandi proprietà.
L’articolo 42 della Costituzione garantisce la proprietà privata, ma solo se ha funzione sociale. Lasciare improduttivo un immobile è perfettamente legale, ma deve essere visto come un rischio d’impresa: nel caso in cui ci siano cittadini che ne hanno bisogno, le proprietà devono sapere che il Comune si schiererà a fianco dei più deboli e bisognosi, e non a tutela di chi lascia vuoti gli immobili e per strada i cittadini.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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