
Considerato il colpevole silenzio dell’Amministrazione comunale che anche quest’anno non ha promosso alcunché per onorare il giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, sarà per l’ennesima volta Forza Italia a ricordare le migliaia di morti italiani uccisi nelle foibe per mano delle truppe comuniste titine nella zona del confine orientale italiano.
Miratamente, dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Forza Italia presso il Consiglio Comunale di Campi, Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio, quest’anno abbiamo deciso di promuovere una mostra fotografica volta a ripercorrere, in un ampio arco cronologico i drammatici eventi che segnarono la storia del confine orientale italiano, dalla fine della prima guerra mondiale, che consegnò all'Italia i territori fino ad allora asburgici della Venezia-Giulia e di Zara, fino all'esodo di decine di migliaia di profughi istriani, giuliani e dalmati.
Abbiamo deciso dunque di ricorrere a immagini e documenti che possano offrire spunti di riflessione e di approfondimento nonchè ricordare i tanti nostri fratelli italiani uccisi dall'odio dei comunisti titini.
Un dramma raccontato attraverso fotografie, cimeli, testi storici e giornali dell’epoca, che rappresentano un patrimonio storico e culturale affinché si possa dare voce ad una pagina della nostra storia troppo spesso trascurata. Non possiamo infatti accettare che la nostra Comunità possa o voglia dimenticare fatti drammatici che riguardano tutti noi italiani.
Avvertiamo anche quest’anno come nostro dovere, come rappresentanti della città, impegnarci affinché anche Campi Bisenzio possa raggiungere una memoria conosciuta di fatti e avvenimenti che hanno caratterizzato la storia Italiana.
La Mostra dal titolo “Le foibe e i crimini del comunismo” sarà affissa da Lunedì 9 a Sabato 14 Febbraio nell’atrio sotto la Sala consiliare in Piazza Dante e dunque sarà sempre visitabile dalla cittadinanza.
L’inaugurazione della mostra avverrà Lunedì 9 Febbraio alle ore 15.00 ed interverrà la signora Miriam Andreatini Sfilli, rappresentante fiorentina dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia che racconterà la sua esperienza, da quando bambina dovette lasciare la propria casa e la propria terra natìa per fuggire dalle persecuzioni e dalla pulizia etnica operate dai partigiani comunisti di Tito ed arrivò, insieme a molti altri, a Firenze.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Fonte: Gandola, Forza Italia Campi Bisenzio
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