Furto di detersivi, il Centro di accoglienza fa il punto della situazione

(foto gonews.it)

"In merito agli articoli pubblicati in relazione al furto avvenuto al Centro di Ospitalità Notturna di Santa Croce Sull’Arno, chiediamo che vengono pubblicati alcuni chiarimenti.

Il Centro gestito dal Comitato Le Querce di Mamre non ha dipendenti, la signora moglie o compagna dell’autore del furto aveva ottenuto dai servizi sociali di zona gestiti dalla Società della Salute del Valdarno Inferiore la possibilità di un inserimento socio assistenziale, la signora non ha rispettato gli impegni assunti in questo progetto, questo è stato comunicato ai servizi sociali perché tenuti a farlo e la Società della Salute ovviamente ha sospeso l’inserimento con comunicazione immediata.

Volendo uscire da quanto qui precisato e non volendo dare un giudizio ne sull’autore del furto ne su altri, vorrei invece approfittare dell’occasione per dare alcune informazioni sull’attività svolta dal Comitato Le Querce di Mamre ONLUS, che gestisce in convenzione con la SDS del VALDARNO inferiore il Centro d’Ospitalità Notturna.

Nell’anno 2014 sono state accolte al centro 61 persone, che così hanno potuto usufruire di un letto al caldo, di una lavatrice per lavare i propri vestiti, di un bagno per lavarsi, e quando disponibile di un pasto freddo, oltre alla possibilità di essere ascoltati.

Di questi 61 persone 11 erano Italiani, gli altri cittadini extracomunitari e comunitari, provenienti da 12 paesi dell’Africa e dell’Europa.

In questo momento i 20 posti letto sono tutti occupati e durante l’anno 2014 sono stati occupati all’ 88%, vuol dire che ogni sera alle 19 quando il centro apre per 365 giorni si sono presentate 17/18 persone per dormire.

Nei 17 anni di vita il centro ha visto passare e ospitato 560 persone provenienti da oltre 50 nazionalità.

La presenza degli italiani è aumentata dal 2008 nel 2013 erano 17, causa la crisi chi era già ai margini della nostra società è stato spinto oltre quel limite dove un cittadino normale anche se con difficoltà diventa un senza fissa dimora.

Non pensiamo che questa trasformazione avvenga solo per persone particolari con basso livello culturale o stranieri.

In questi anni sono arrivati al centro uomini separati, con diploma o laurea, artigiani, ex bancari, muratori, alcuni con il lavoro ma non sufficiente per un affitto."

Le querce di Mamre

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