In 200 si ritrovano per una palestra che non apre. L'azienda rassicura, ma gli utenti valutano le vie legali

La riunione al circolo Arci Cascine di Empoli

Erano in circa duecento lo scorso venerdì sera, 16 gennaio, a riunirsi al circolo Arci  Cascine di via Meucci a Empoli. Un incontro spontaneo, nato da un tam tam di sms, telefonate e messaggi su Whatsapp, per uno scopo ben preciso: riunire tutti coloro i quali, negli scorsi mesi, hanno sottoscritto un abbonamento con una palestra di prossima apertura in un comune dell'Empolese Valdelsa, ma che a tutt'oggi risulta non attiva.

Il ritardo ha creato molti malumori, per persone che hanno già versato una quota, sfruttando una offerta di lancio vantaggiosa, ma che a oggi non hanno potuto mettere a frutto tale investimento. All'incontro hanno preso parte anche dei legali in quanto non si esclude la possibilità di tutelarsi tramite la via della giurisprudenza.

Secondo quanto emerso durante l'incontro, si parla di circa 800 persone che hanno pagato una quota, con cifre variabili a seconda del caso.

Rassicurazioni agli utenti sono comunque arrivate nei giorni scorsi tramite un post su facebook della palestra in questione la quale avvisa che nei prossimi giorni comunicherà agli iscritti la nuova data di inaugurazione.

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