L'Università contro la nuova pista di Peretola, Romanelli (Sel): "Giusto il ricorso al Presidente della Repubblica"

Mauro Romanelli

"E' giusta e condivisibile la scelta da parte dell'Università di Firenze di fare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro la nuova pista di Peretola. La nuova pista rappresenterebbe un colpo mortale per il Polo Scientifico di Sesto F.no e per l'intero Ateneo fiorentino: si costringerebbe, di fatto, a delocalizzare lezioni, corsi e laboratori, impedendo ogni possibile sviluppo del Polo e innestando una probabile fuga di scienziati, date le condizioni impossibili in cui si pretende che lavorino. Dunque di cosa si stupiscono Nardella e Rossi se, dopo venti anni di investimenti pubblici di fatto vanificati, l'Università prova a difendere la propria stessa sopravvivenza?" dichiara Mauro Romanelli, Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia Libertà.

"D'altro canto, i tavoli istituzionali proposti non convincono e non si comprende come possano portare ad indicare soluzioni condivise. Tutto ciò per un semplice motivo: l' attività universitaria e di ricerca  è del tutto  incompatibile con una pista aeroportuale di 2.400 metri che arriverebbe a soli 250 metri dalla sede delle loro attività. Non è possibile farle convivere, e basta del resto vedere la reazione nella società che gestisce lo scalo fiorentino che non manca mai di sottolineare che alla fine la procedura amministrativa può sempre essere risolta da un decreto della Presidente del Consiglio Renzi: qualora il giudizio sul PIT fosse negativo, il premier potrà sempre emettere un decreto e dichiarare l'aeroporto di Firenze di interesse nazionale decidendo di imperio l'allungamento della pista fino a 2400 metri" conclude Romanelli.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina