Centrale del 118, la conferenza dei sindaci vuole al 'San Giuseppe' quella di area vasta. Campinoti: "Le condizioni per la candidatura ci sono"

Andrea Campinoti

"In relazione a quanto apparso nei quotidiani si desidera precisare che la Conferenza dei Sindaci dell’Ausl 11, già prima della adozione della deliberazione DGRT 1235/12,  aveva  chiesto all’Assessore alla Salute che questo territorio fosse preso in considerazione per essere sede di alcune funzioni a livello di Area Vasta.

Ciò tenendo conto del rispetto degli impegni che questo territorio ha mantenuto con Regione Toscana nel corso degli anni e pur in considerazione  della riorganizzazione regionale .

Grazie al costante confronto tra l’Ausl  11 e la Conferenza dei Sindaci, è stato possibile testare alcune importanti innovazioni di sistema che poi sono state recepite nel dettato della deliberazione 1235/12.

Ci si riferisce in particolare all’organizzazione della medicina generale, alle Case della salute,  agli  ospedali focalizzati, alla razionalizzazione dei laboratori e alla riorganizzazione dell’emergenza territoriale e del 118 che è stata avviata nel maggio 2012.

La Conferenza dei Sindaci ha richiesto nuovamente all’Assessore al diritto alla salute, con nota del 13/11/2013 che possano trovare collocazione in questo territorio il coordinamento di alcune significative funzioni di Area Vasta, a partire dalla Centrale del 118.

Le motivazioni sono riscontrabili, come risulta dal documento “Documento per il supporto decisionale alle azioni di riordino del sistema di emergenza urgenza – Area Vasta Centro in attuazione delle delibere GRT  n. 754/12 e n. 1235/12 elaborato dal gruppo di lavoro di cui l’Ausl 11 era capofila, in alcuni aspetti determinanti.

In primo luogo, la collocazione geografica che la pone pressoché al centro della regione, con una dimensione strategica nel sistema di emergenza-urgenza.

Inoltre, l’attuale Centrale 118 risulta in possesso dell’80% dei requisiti strutturali, funzionali tecnici ed organizzativi previsti per questa funzione. Ma, soprattutto, è la pronta utilizzabilità della sede empolese, con capacità di conformarsi in tempi brevi alle esigenze dell’Area Vasta. Tale opportunità comporterebbe un impegno economico del tutto sostenibile.

In tale dimensione risulta anche la dotazione tecnologica, che potrebbe essere in grado di sostenere il sistema sovraziendale essendo tra le più evolute. Tutte queste prerogative depongono senz’altro sulla possibilità, in alternativa, che Empoli possa essere individuata come centrale di back-up, come struttura cioè che garantisce la continuità della funzione a fronte di eventi che rendano inattiva la sede primaria..

Infine, ma non meno importante, la collocazione ad Empoli della Centrale 118 si coniugherebbe con la potenzialità del Polo Formativo che costituisce un riferimento strategico per tale attività.

Queste elementi avvalorano il ruolo dell’Ausl 11, non subordinandola ad altre realtà di diversa dimensione in Area Vasta Centro. Per cui ci sono le condizioni per la sua candidatura ad accogliere uno degli elementi fondanti il sistema di Centrale operativa 118 previsti per l’Area Vasta Centro".

Andrea Campinoti. Presidente Conferenza dei Sindaci Asl 11 Empoli

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