Fiabe e incantesimi al Teatro della Compagnia: 4 spettacoli per bambini in due mesi

L'ingresso del Teatro della Compagnia, in via Dante a Castelfranco di Sotto (foto gonews.it)

Inizierà domani, venerdì 16 gennaio, presso il Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto la nuova rassegna teatrale per bambini e famiglie “Fiabe e incantesimi”. Un viaggio organizzato da Arci Zona Cuoio e Terzo Studio, con il patrocinio del Comune di Castelfranco Di Sotto, nel mondo dei sogni e della fantasia, con quattro spettacoli che metteranno in scena, nell'arco di due mesi, alcune antiche tradizioni dello spettacolo, come burattini ed teatro “raccontato” dei vecchi cantastorie.

Ecco il programma:

Domenica 18 gennaio

PINOCCHIO

con Alessandro Gigli; telo illustrato di Debora Bellario;

oggetti, baracca, teste di legno di Massimo Galletti;

impianto scenico di William Veliscek

Ritorna l'arte antica del contastorie che utilizzando il ritmo e la capacità di affascinare narrando, con l'aiuto scenografico del telo illustrato, farà entrare lo spettatore nel magico mondo della fiaba e del racconto. Una forma teatrale questa, nella quale Alessandro Gigli è divenuto maestro, sapendo coniugare i vari e differenti registri espressivi dalla drammatizzazione fino alla forma del ‘cuntu’. Solido e stralunato attore, grande affabulatore, capace di far apparire, per magia, le più incredibili visioni, fidando tutto sulla capacità evocativa della parola.

Il telo attorno al quale ruota lo spettacolo è quello de “Le avventure di Pinocchio” da Collodi, un testo che Gigli conosce in ogni sua più piccola sfumatura e dettaglio (autore tra l’altro di altri spettacoli “Le paure di Pinocchio”, “La casa di Pinocchio”, “La fame di Pinocchio”. L’affabulazione è rotta dallo spazio di Mangiafuoco e dallo ‘spettacolo nello spettacolo’ che si farà in baracca, con una storia semplicissima di amori contesi, di lotte furibonde, sfide terribili, lieto fine. Una storia perfetta nel ritmo, nei tempi di apparizione/sparizione, nell'alternarsi di rincorse e bastonate, tutti elementi che sono poi l'essenza dei burattini in baracca

Premio “Torototela” 2009 della Regione Piemonte ad Alessandro Gigli con la seguente motivazione:

“ (...) Contastorie insuperabile, maestro nell’animazione di burattini e oggetti, dotato di una sensibilità e di un’intelligenza teatrale fuori dal comune, è capace di fare poesia affettando una cipolla, conquistando qualsiasi tipo di pubblico in qualsiasi circostanza. Uomo schivo e spigoloso fuori dalla scena, ha impresso la sua stessa vita nei quadri dei suoi cartelloni, confondendosi con i suoi indimenticabili e paradossali personaggi.”

Domenica 25 Gennaio

OMBRE DI MAGIA

spettacolo magico/comico per il pubblico di tutte le età e di tutto il mondo;

Scritto e interpretato da Federico Pieri;

impianto scenico di William Veliscek

Uno spettacolo innovativo dove si susseguono le tecniche della magia comica, al teatro delle ombre, al racconto con la sabbia modellata a vista. L’originalità di questo spettacolo e la sua comicità sta proprio nel creare un contrasto tra l’immagine di un mago serio e il modo di fare magia di Chico, sempre vittima dei suoi stessi giochi. Ispirandosi alla gestualità del viso quasi assente, ma molto incisiva, di Buster Keaton, “Ombre di magia” è uno spettacolo dove sono contenuti vari numeri magici, eseguiti con un ritmo teatrale sostenuto e che prevede la partecipazione attiva del pubblico (bambini o adulti che siano). Teatro nel teatro, per stupire grandi e piccini, eccovi anche un performance di incredibile fascino con le ombre realizzate a vista – soltanto con le mani e con il corpo – ad accompagnare alcune celebri canzoni, come fosse una sequenza cinematografica montata senza discontinuità. “La gatta”, “Moon River”, “Psyco”, “Over the raimbow”, “Tempi Moderni”, “La pantera rosa” colonne sonore di una pantomima per mani e corpo di grande efficacia. E per finire, novità assoluta, ecco “Sabbia”, disegnare con la sabbia arte povera ed effimera che grazie alla tecnologia diventa spettacolo. Sopra un tavolo luminoso, l’artista modella la sabbia con le mani, dando vita a disegni che si susseguono sotto gli occhi degli spettatori, tutto eseguito a tempo di musica. Una telecamera riprende immagini e gesti, e attraverso un video proiettore, propone su uno schermo circolare in diretta un filmato/racconto che permette allo spettatore di seguire la performance in ogni istante. Uno spettacolo leggero, divertente, gustoso che raccoglie ovunque un grande successo...

Domenica 7 Febbraio

LE PENNE DELL'ORCO

di Italo Pecoretti

Una principessa rapita, un Re ammalato e soltanto le miracolose penne dell’orco in grado di salvarlo. Per fortuna un coraggioso giovane affronterà ogni ostacolo per salvare il Re, e con l’aiuto di un frate pazzerello, un Conte ed una simpatica talpa, ritroverà la sua innamorata, mandando in malora i piani malvagi del diavolo che come è risaputo, nulla può contro il vero amore! Una storia divertente ed appassionante dove non mancheranno i colpi di scena e… di bastone!

Sabato 21 Febbraio

ERNESTO PAPERO

di e con Italo Pecoretti

Una storia di animali che diviene metafora per l'educazione alla tolleranza. La scena è quasi vuota: una pedana rotonda, un separé, uno sgabello, una valigia. L'animatore entra suonando la concertina e dalla valigia esce Ernesto, il papero maldestro protagonista della vicenda che subito si conquista la simpatia del pubblico. Ernesto è buffo, confusionario e gradasso. Ernesto è presuntuoso, ma fortunatamente imparerà a sue spese di non essere 'il migliore' come aveva sempre pensato. Gli incontri con una farfalla, con una puzzola e con una tigre lo costringeranno a riflettere. I suoi pregiudizi saranno mano a mano sconfitti dalla bella paperina Angelica che saprà spiegargli la ricchezza della diversità. Lo scopo evidente dello spettacolo è quello di rendere palese l'assurdità dell'intolleranza razziale, della presunzione di essere i ‘più’ (ganzi, forti, belli, intelligenti...) proponendo l'argomento con un linguaggio di facile comprensione, facendo scontrare Ernesto con situazioni paradossali che lui stesso ha contribuito a creare. Ricco di spunti ironici è comunque uno spettacolo gradevole per ogni tipo di pubblico.

Biglietti

ridotto: 3 euro (under 12)

intero: 5 euro

Fonte: Arci Zona del Cuoio

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