"Preme evidenziare che il Sig. Vallini glissa su circostanze a dir poco illuminanti circa la vicenda nel suo complesso e si è invece reso protagonista di un comportamento, quello sì, che stupisce ed indigna.
Non dice che le auto in sosta vietata erano due.
La prima è stata tolta immediatamente dalla figlia (aveva le chiavi con sè) prima dell'arrivo della spazzatrice e non è stata sanzionata in quanto non ha creato intralcio al mezzo meccanico. Per la seconda l'agente ha atteso un po' (ben più di quanto riferisce il Vallini) poi all'arrivo del mezzo meccanico, visto che l'auto non era stata spostata, ha elevato la sanzione.
Per quale ragione se tale agente era così accanito ha elevato una sola sanzione e non due? Per quale motivo il Sig. Vallini Valerio di Santa Croce sull'Arno evita accuratamente di dare alle stampe un'informazione completa e quindi corretta dei fatti e delle circostanze dell'accaduto?
A questo Comando preme invece precisare che il sig. Vallini nel corso di due distinte conversazioni con appartenenti al Comando ha esternato frasi che si commentano da sole del tipo "perchè invece di fare le multe ai santacrocesi non andate in via Vettori a sanzionare gli extracomunitari? E' perchè di loro avete paura".
Inoltre ha chiesto ed ottenuto di parlare con lo scrivente "minacciandolo" di screditare il Comando a mezzo stampa se non gli avesse annullato la sanzione. A fronte di una disponibilità ricevuta a chiarire le circostanze dell'accertamento dopo aver acquisito le necessarie informazioni, capito che certamente la sanzione non sarebbe stata annullata, il Vallini ha preferito mettere in atto l'atto di rivalsa, senza attendere alcun chiarimento.
Non sembrano necessitare ulteriori commenti se non per ribadire che le donne e gli uomini della Polizia Municipale di Santa Croce sull'Arno operano quotidianamente con correttezza ed imparzialità al servizio della collettività nel suo complesso, senza lasciarsi intimidire da alcuno."
Sandro Ammannati, comandante della polizia municipale di Santa Croce sull'Arno
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