Chiusura Autopalio, Ciucci: "Era necessario intervenire". Sulle buche: "Serve prevenzione". Tutti gli investimenti di Anas

“La centralità della Toscana nel sistema trasportistico nazionale non è una constatazione solo meramente geografica, ma è un giudizio di natura strategica”. Lo ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, intervenendo oggi al convegno “Muoversi in Toscana”, nell’ambito della tavola rotonda “Le grandi opere di interesse nazionale e regionale per la Toscana”.

“La Toscana – ha aggiunto Ciucci - ha bisogno di rafforzare e di ammodernare la sua rete. Non bastano gli interventi in corso sul fronte autostradale (A1 e Variante di Valico), né quelli programmati di completamento dell’autostrada tirrenica. Tra le grandi arterie strategiche non solo per la Toscana, ma per l’intero Paese, figura anche il completamento della Grosseto-Fano. Ma sono importanti anche opere a valenza prevalentemente locale, come le varianti e le tangenziali”.

Ciucci ha ricordato che l’Anas gestisce in Toscana una rete stradale di oltre 900 chilometri e che il totale degli investimenti per lavori realizzati, in corso e programmati, a partire dal 2006, è di circa 2 miliardi di euro.  Per quanto riguarda i lavori ultimati in tale periodo, l’importo ammonta a 393 milioni di euro, tra cui la variante di Albinia nel 2014; la variante di Ellera nel 2013; la variante di Certaldo, la variante di Fucecchio, il lotto 3 e lo svincolo di Paganico della Grosseto-Siena nel 2012; ed infine il lotto 10 sempre della Grosseto-Siena nel 2011.

“Gli investimenti in corso nella regione ammontano a 242 milioni di euro, mentre quelli in fase di attivazione sono pari a 102 milioni di euro. L’Anas ha inoltre già inserito nei propri programmi ulteriori investimenti per quasi 1,2 miliardi di euro”, ha proseguito il presidente Ciucci. Forte l’impegno dell’Anas anche per la manutenzione: dal 2006 sono stati ultimati 103 interventi per un totale di 98 milioni di euro, di cui 15 milioni sul R.A. Siena-Firenze, mentre attualmente vi sono ulteriori 25 interventi tra lavori in corso e di prossimo avvio per un importo di circa 46 milioni di euro, di cui 23 milioni relativi alla E45.

Sempre nell’ambito della manutenzione straordinaria, utilizzando i finanziamenti previsti con il Decreto “Sblocca Italia”, saranno a breve pubblicati i bandi di gara per oltre 70 milioni di euro, tra i quali 40 milioni di euro sulla E45 e 21 milioni di euro sul R.A. Siena-Firenze.

Il presidente dell’Anas ha poi parlato della E78 Grosseto-Fano, affermando che “si tratta di un'opera strategica che si inserisce nel piano globale di collegamento del Paese che avrà finalmente adeguati assi stradali e ferroviari fra la dorsale tirrenica e quella adriatica, mettendo in comunicazione i porti di Ancona, Ravenna, Civitavecchia, Piombino e Livorno”. “Il suo completamento – ha continuato Ciucci - porterà enormi benefici, considerato che stabilirà un collegamento diretto tra il Tirreno e l`Adriatico, in direzione dei Balcani. Su un tracciato complessivo di circa 270 km, l’Anas ha già realizzato e messo in esercizio 127 km mentre su circa 12 km, relativi al primo tratto Grosseto-Siena (lotti 5,6,7,8), sono in corso i lavori per un importo complessivo di 234 milioni di euro. La produzione è al 48%. L’ultimazione è prevista per la fine del 2015”.

Gli interventi relativi ai lotti 4 e 9, che consentono di completare l’itinerario tra Siena e Grosseto, saranno inseriti nella programmazione 2015 di Anas.

Lo strumento per completare l’itinerario E78 Grosseto Fano è la Società Centralia S.p.A. tra l’Anas (55%) e le Regioni Toscana, Umbria e Marche (45%), costituita nel novembre scorso. “La costituzione della Società di progetto, già sperimentata dall`Anas per la Quadrilatero Marche-Umbria, testimonia la proficua collaborazione esistente tra l’Anas e le Istituzioni del territorio e servirà a reperire gli ulteriori finanziamenti necessari, consentendo la partecipazione di capitali privati alla realizzazione dell`opera”, ha spiegato Ciucci.

Tra gli altri interventi di nuove opere in fase di avvio, previste nel Contratto di Programma Anas2014, si segnalano inoltre: sulla strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, la Tangenziale di Lucca, viabilità est comprendente i collegamenti tra Ponte a Moriano ed i caselli dell’autostrada A11 del Frizzone e di Lucca Est, primo stralcio, per un importo complessivo di 78 milioni di euro; sulla E78 Grosseto-Fano, il sovrappasso ferroviario in località Pian delle Cortine per 7,5 milioni di euro; sulla strada statale 67 Tosco-Romagnola, i lavori di adeguamento in sede in località Anchetta, Compiobbi e Girone nel comune di Fiesole e di messa in sicurezza dell’arteria nel tratto tra i Comuni di Fiesole e Pontassieve per ulteriori 7 milioni di euro, sulla SS 1 “Aurelia” la realizzazione della nuova intersezione stradale con l’autostrada A11 in località Migliarino Pisano per un importo di quasi 5 milioni di euro.

Tra gli interventi programmati, vanno ricordati lungo la strada statale 67 Tosco-Romagnola: l’adeguamento del tratto tra la località S. Francesco e l’abitato di Dicomano per un valore complessivo pari a 242 milioni, di cui circa 70 milioni di euro per uno stralcio relativo alla sola variante di Rufina e la variante all’abitato di Vallina con due nuovi ponti sull’Arno tra Firenze e Pontassieve, per un importo di 55 milioni di euro.

Trasporti: Ciucci, gap infrastrutture abbassa competitività

"Il gap infrastrutturale incide sulla competitività e sui costi, ed abbassa la competitività delle nostre imprese ed anche la capacità di attrazione degli investimenti esteri". Lo ha affermato Pietro Ciucci, presidente di Anas, a margine di un convegno su infrastrutture e mobilità in Toscana. "Le teorie di localizzazione non è che dobbiamo reinventarle noi oggi, bisogna pragmaticamente fare un programma di investimenti e realizzarli", ha detto Ciucci, secondo cui "non è un problema soltanto stradale, e quindi l'approccio multimodale è importante: strade, ferrovie, porti, aeroporti, devono tutti operare insieme ed in sinergia".

Tirrenica: Tozzi (Atlantia), progetto sarà meno ambizioso

"Non appena avremo la maggioranza" della Società autostrada tirrenica "presenteremo il nostro progetto, che abbiamo già in testa e che è pronto", ma che sarà "un pochino meno ambizioso di quelli che sono fatti precedentemente". Lo ha affermato Gennarino Tozzi, direttore Progetti Infrastrutturali di Atlantia Spa, parlando della realizzazione della Civitavecchia-Livorno.

"Il quadro della crisi porta traffici decisamente inferiori rispetto a qualche anno fa - ha spiegato, nel corso di un convegno su infrastrutture e mobilità in corso a Firenze - ed essendo un'opera che si deve pagare con le tariffe, che il governo vuole basse, che la Regione vuole senza pedaggi per residenti, deve essere necessariamente un progetto rivisto".

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