Sanità: dal centro di Gavinana un nuovo percorso per le Rsa

Una residenza sociale assistita

Invito a riorganizzarsi ed essere al passo con i tempi, per rispondere ai bisogni dei cittadini


Le norme in materia di Residenze sanitarie assistite in Toscana ci sono, ma allo stesso tempo esistono anche dubbi di interpretazione, che portano inevitabilmente ad applicazioni disomogenee sul territorio. Questo uno dei messaggi lanciati da Pistoia, nel corso della visita che la commissione Sanità, presieduta da Marco Remaschi (Pd), ha effettuato oggi, lunedì 18 novembre, al Centro Socio Sanitario di Gavinana (San Marcello Pistoiese), gestito dalla Fondazione “Filippo Turati”. Una realtà che da oltre cinquanta anni opera nel campo dell’assistenza, della sanità, dell’educazione e della cultura.

“Con molta umiltà ci sentiamo di suggerire l’opportunità di sperimentare alcune forme intermedie di non autosufficienza – ha proposto il presidente Nicola Cariglia – nel corso degli anni è stata infatti elevata la soglia al di sopra della quale si riconosce il bisogno e il diritto all’assistenza, accanto alla libera scelta del cittadino, che non sempre viene realizzata”.

Come spiegato nel corso dell’incontro il minimo comune denominatore di tutte le attività, che vengono svolte sia in convenzione con le Autorità pubbliche sia in forma privata, è quello di venire incontro alle necessità delle persone che per le cause più varie, fisiche, psicologiche, economiche, anagrafiche, si trovano in una situazione di svantaggio, caratterizzate dal bisogno di una forma di assistenza particolarmente elevata, non erogabile a livello familiare. Da qui l’esigenza di ricovero in una struttura residenziale. E la Fondazione Turati, per rispondere a tali esigenze, ha realizzato residenze per anziani, disabili, malati di Alzheimer, persone in stato vegetativo, centri di riabilitazione, case di cura, centri di soggiorno e case di riposo. Un ventaglio di attività che la commissione regionale Sanità e sicurezza sociale ha toccato con mano, accompagnata nella visita alle strutture dal presidente e dal suo staff.

“Siamo qua per ascoltare e conoscere da vicino questa vostra realtà – ha esordito il presidente della commissione Marco Remaschi –, ma vorrei lanciare proprio da Pistoia un percorso che riguarda questo mondo: entro metà dicembre direi di organizzare un’audizione con tutte le associazioni di categoria per affrontare il tema dell’accreditamento e far così emergere tutte quelle problematiche che devono essere risolte al più presto, se intendiamo rispondere ai bisogni dei cittadini, sia sul fronte della salute che su quello del lavoro, per non creare difficoltà alle strutture e a chi si trova nel bisogno”. “Le proposte che scaturiranno dall’audizione saranno oggetto di un convegno da svolgersi in gennaio 2014 – ha continuato Remaschi – è urgente fare scelte diverse rispetto al passato, occorre una strategia chiamata magari a liberalizzare lo stesso settore, per essere al passo con i tempi, anche attraverso soluzioni intermedie”.

La proposta di Remaschi è stata accolta favorevolmente sia dal vicepresidente Stefano Mugnai (Pdl) che dalla segretaria della commissione Maria Luisa Chincarini (Cd); si tratterà di vedere quale sarà la volontà del Dipartimento e dell’assessore Luigi Marroni.

“La Giunta spesso non solo non è pronta a recepire gli stimoli che provengono dalle associazioni – ha affermato Mugnai – ma neppure quelli che arrivano dalla commissione Sanità e dallo stesso Consiglio regionale: il fatto che non sia stato approvato il Piano socio sanitario è la certificazione di una mancanza di progetto”. “Il tema dei temi è se c’è volontà di riconoscere che il mondo è cambiato e quindi impegnarsi a dare risposte diverse – ha concluso il vicepresidente – ma questo non può accadere in assenza di governance”.

Nel corso dell’incontro – tra rappresentanti istituzionali e amministratori e operatori del centro di Gavinana – la voce è stata unanime: “O ci riorganizziamo o rischiamo di non riconoscere più i diritti”.

“La sanità toscana deve volare più alto – ha sottolineato il presidente Remaschi – Noi come commissione e come Consiglio faremo la nostra parte, nell’interesse dei toscani”.

Fonte: Regione Toscana

Tutte le notizie di San Marcello Pistoiese

<< Indietro
torna a inizio pagina