
Il Comune di Empoli si confronta con i commercianti del centro storico per fare il punto della situazione, concordare alcune opere e prepararsi ad affrontare il 2015. L’incontro è avvenuto oggi, mercoledì 3 dicembre, presso il Cenacolo del Convento degli Agostiniani alla presenza del sindaco Brenda Barnini, degli assessori Antonio Ponzo ed Eleonora Caponi.
Sono stati tanti i punti affrontati e altrettanti i dubbi dei commercianti che erano presenti all’incontro. Il dibattito è stato a tratti duro sia nei confronti dell’amministrazione, sia tra i negozianti stessi.
Alla luce del dibattito il sindaco chiede a gran voce un percorso comune e condiviso, prerequisito essenziale per combattere la crisi: “Le divergenze che stanno emergendo oggi confermano un punto essenziale - spiega Barnini - se continueremo a pensarci come singoli e non come una comunità non usciremo mai da questa empasse".
La proposta del sindaco è quella di creare un organo di rappresentanza comune: a tal proposito una possibilità potrebbe essere quella della votazione di quattro o più delegati che avranno il compito di confrontarsi con il Comune. L’amo è stato lanciato.
Intanto, però, l’Amministrazione deve fare i conti con i dubbi e le perplessità del presente.
Illuminazione pubblica. Sono tante le critiche per quello che riguarda lo stato dell’illuminazione pubblica. In molti chiedono la pulizia delle lampade dei lampioni ormai sporche, che condizionano la sicurezza di alcune strade. Il Comune però su questa materia è chiaro: i soldi non ci sono.
“Si tratta – spiega il sindaco Barnini - di un’opera molto costosa che il Comune ora non può permettersi. Quest’anno dovremo tagliare il 4% dalla spesa corrente. I conti sono al millimetro”.
Il Comune però ha già in mente un piano di potenziamento del servizio: si tratta di un 'project financing' per chiedere ad alcuni privati di installare lampioni innovativi che diminuiscono o aumentano l’intensità quando i sensori captano un passante.
“Invece di spegnere un lampione – spiega il sindaco - questo progetto permetterà di avere un’illuminazione efficiente e tagliare le bollette di circa il 25%”
Luminara ed eventi. Il dibattito si è poi acceso intorno alla gestione delle illuminazioni natalizie fatta dall’Associazione per il Centro Storico. Alcuni commercianti si sono lamentati del fatto che l’illuminazione non passasse da alcune vie considerate marginali. Protestano, ad esempio, alcuni esercenti di via Giuseppe del Papa.
“Dicono che su questa strada siano poche le attività commerciali– spiega uno dei presenti – ma in altre vie come le nostre la luminara c’è. Vogliamo chiarezza su questo punto”
La risposta è arrivata proprio dall’Associazione Centro Storico che ha ricordato un incontro aperto ai negozianti in cui fu deciso quali strade illuminare. Un incontro a cui, però, non hanno partecipato tutti. L’Associazione ha quindi invitato a usare il proprio sito per fare le segnalazioni, ma la tensione tra commercianti su questo punto va oltre la questione particolare.
“Alle riunioni – si lamenta un negoziante – siamo semrpe i soliti 15”. Insomma c’è qualche problema di ‘comunicazione’ tra i commercianti del centro storico. C’è da chiedersi se sia voluto o solo frutto di disorganizzazione.
Critiche anche sulla gestione degli eventi: alcune zone del centro sarebbero lasciate sempre al di fuori delle iniziative.
Via Giuseppe del Papa. Ad essere particolarmente arrabbiati sono però i commercianti e i residenti del tratto vicino Porta Pisana in via Giuseppe del Papa: persone che si drogano e che bivaccano, ragazzi che giocano a pallone e, a quanto detto da una commerciante, gente che addirittura si masturba. Una situazione di degrado che è certamente facilitata dalla scarsa illuminazione della via.
“È ormai da tempo - spiega il sindaco Barnini - che abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di potenziare il controllo”. Dura la risposta di un commerciante: “Noi vogliamo più illuminazione e soprattutto vigili che impongono di smettere di giocare a pallone e di bivaccare li”.
Il sindaco ha anche spiegato di aver preso in considerazione la possibilità di aprire la strada al traffico delle auto e che comunque l’amministrazione sta lavorando sul problema. A tal proposito è in programma nel 2015 una rivalorizzazione di piazza XXIV Luglio, che in qualche modo inciderà anche su via Giuseppe del Papa.
“Dopo l’abbattimento dei due alberi la piazza ha perso alcuni suoi 'personaggi'. Questo significa che se rivalorizziamo la zona molti di questi andranno altrove. In ogni caso il problema di via Giuseppe del Papa non si risolve in poco tempo”.
Vecchi e nuovi centri commerciali. “Smettiamo di considerare il Centro Coop e i centri commerciali come il primo dei nostri problemi”. È con queste parole che il sindaco Barnini chiosa sulle critiche riguardanti la possibilità che un nuovo Trony si insedi davanti al Bianconi a Empoli Est.
“In ogni città – spiega il sindaco – ci sono i centri commerciali e questo non pregiudica nulla. Empoli sta morendo perchè non avevamo più niente da offrire. Non vi accorgete che il commercio sta cambiando e che chi riesce ad innovarsi riesce a sopravvivere?”.
Poi il sindaco fa alcune precisazioni: “Trony è solo una delle possibilità. Su quell’area doveva sorgere un supermercato Pam, poi la Coop ha comprato l’area (l'ex vetreria Savia) che è destinata attualmente a esercizi non alimentari. Stiamo parlando di una superficie ridotta rispetto al ‘Centro Coop’ che comporterà anche la rivalorizzazione dell’area circostante”.
Le perplessità della cittadinanza, però, restano: “Qualche rotatoria in più è una contropartita sufficiente?”
Laconico un commerciante: “Saremo semplicemente accerchiati. In questo modo svalutiamo il centro storico”
- L’incontro con i commercianti (foto gonews.it)
- L’incontro con i commercianti (foto gonews.it)
- L’incontro con i commercianti (foto gonews.it)
- L’incontro con i commercianti (foto gonews.it)
- L’incontro con i commercianti (foto gonews.it)
- L’incontro con i commercianti (foto gonews.it)
Giovanni Mennillo
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