Più di 1500 persone per la Nona di Beethoven. Boom di presenti ai concerti di Sant'Andrea

L'esecuzione della nona sinfonia di Beethoven, ultimo appuntamento dei concerti di S.Andrea a Empoli

Si è conclusa con il massimo trionfo della propria lunga e luminosa storia la quarantesima edizione dei Concerti di Sant'Andrea, la rassegna di musica classica che dal 1974 allieta i pomeriggi domenicali di novembre presso la Collegiata empolese. Per celebrare il traguardo dei quarant'anni ininterrotti di attività, si è scelto di offrire alla cittadinanza la Sinfonia n° 9 in Re minore di Ludwig van Beethoven, la vetta più alta del sinfonismo classico, testamento spirituale e morale del genio di Bonn. Interpreti eccellenti dell'imponente titolo sono stati cinquantaquattro elementi dell'Orchestra Sinfonica di Lucca, i novanta cantori provenienti dalla Corale "Santa Cecilia" di Empoli e dalla Corale “Guido Monaco” di Livorno, i solisti Valentina Corradetti (soprano), Patrizia Scivoletto (mezzosoprano), Matteo Sartini (tenore), Emilio Marcucci (basso), diretti dal Maestro Paolo Ferrara. Il concerto è stato occasione per ricordare Mons. Giovanni Cavini, Proposto di Empoli dal 1972 al 2009 e ideatore della fortunata iniziativa musicale.

Concerti di Sant'Andrea segna così una meta particolarmente significativa sia dal punto di vista della programmazione artistica, sia dal punto di vista del successo del pubblico: almeno 1500 persone che, a conclusione del concerto, hanno applaudito in piedi per un quarto d'ora. L'Associazione "Mons. Giovanni Cavini", ente organizzatore della manifestazione, nella persona del Direttore artistico Lorenzo Ancillotti, esprime i più sentiti ringraziamenti a tutti gli sponsor, alla Collegiata di Sant'Andrea per mantenere nel tempo questa tradizione virtuosa, alla Misericordia e al Comune di Empoli per il patrocinio concesso, a tutti i musicisti formidabili che hanno partecipato a questa quarantesima edizione conferendole una qualità artistica non comune e a tutto il pubblico che, ogni anno, accorre sempre più numeroso, curioso e puntuale.