
Il 25 novembre è la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, una data simbolo scelta nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, perché, proprio il 25 novembre 1961, le tre sorelle Mirabal, attiviste dominicane, furono brutalmente assassinate per essersi opposte al regime del dittatore Trujillo, una vicenda divenuta il simbolo della violenza contro le donne e, al tempo stesso, una grave “violazione dei diritti umani”.
Oggi i dati di questo fenomeno sono impressionanti nel mondo, dove anche istituzioni politiche o religiose si rendono responsabili di azioni repressive e oppressive; basti pensare alla condizione delle donne afghane, alle atrocità commesse in India anche nei confronti delle bambine, alla recente orrenda condanna a morte di Rehyaneh Jabbari in Iran o alle ragazze che vivono in paesi colpiti da conflitti armati e che sono particolarmente a rischio di violenze sessuali.
Una donna su tre nel mondo è stata oggetto, almeno una volta nella vita, di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica...; una violenza subita in casa, al lavoro, in pubblico, online.
Ma anche nella civilissima Europa non c'è da stare tranquilli: i dati aggiornati a marzo 2014 ci dicono che nel nostro continente il 33% delle donne ,tra i 17 e i 74 anni, ha subito violenza e ci informano che, stranamente, il triste primato appartiene ai paesi moderni ed evoluti del nord Europa e che, nei 2/3 dei casi, il responsabile è il partner.
L'Italia , secondo il rapporto EURES dello scorso settembre,ha avuto un incremento del 14% tra il 2012 e il 2013; i crimini sono aumentati in molte regioni, tra cui la Toscana, che si colloca al quinto posto della triste classifica e l'aspetto più drammatico del problema è che la violenza è quasi sempre consumata tra le mura domestiche e ad opera di un marito, di un ex compagno, di un familiare.
Per prevenire e contrastare la violenza di genere è, a nostro parere, necessario che le Amministrazioni prestino un'attenzione particolare al problema e mettano in atto iniziative capaci di incidere sul retroterra di cultura e di valori che le genera cercando di coinvolgere i giovani e promuovendo una cultura di parità fra i generi.
Il Comune di Santa Croce sull’Arno ha da tempo adottato azioni significative in tale direzione:
-ha da anni nominato una Consulta per le Pari Opportunità che affronta le tematiche di genere.
-fa parte della rete antiviolenza dei comuni del Valdarno Inferiore che fa capo al centro antiviolenza Frida Kahlo"
-ha recentemente co-redatto, con i comuni del Valdarno Inferiore, il progetto “Crescere bene nelle pari opportunità” selezionato dalla Provincia di Pisa ed ha partecipato, come Partner, al progetto “Consapevolmente Pari”, anch'esso selezionato a livello provinciale (settembre 2014)
-organizza periodicamente eventi o iniziative collegate a date simbolo o tematiche femminili.
Il comune di Santa Croce sull’Arno, nell'aderire alla GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, del prossimo 25 novembre 2014,
condanna questo fenomeno, che causa terribili conseguenze sulla salute e il benessere individuale, ma anche sullo sviluppo sociale ed economico;
riafferma la centralità dei diritti delle donne e respinge ogni forma di discriminazione e di violazione di tali diritti;
si impegna a continuare nella pratica di azioni significative di prevenzione e di contrasto alla violenza;
si prefigge di diffondere la cultura di parità tra i generi.
Per sottolineare l'importanza di questa data e il valore di questo impegno, ritiene opportuno lanciare un messaggio preciso attraverso un gesto piccolo, ma concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza, con l'iniziativa “POSTO OCCUPATO”, riservando un posto nell'assemblea consiliare, ad una donna vittima, la quale, prima che un marito, un ex compagno, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul bus, nella politica, nella società..
L'iniziativa “Posto occupato” sarà ufficialmente proposta nella prossima seduta del CONSIGLIO COMUNALE del 27 novembre, come è già avvenuto alla Prima della Stagione teatrale dello scorso 13 novembre, e sarà ripetuta in occasione della Cena della Legalità del prossimo 28 novembre 2014.
Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno
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