Rapinò una donna, a Sollicciano riceve una nuova ordinanza di custodia cautelare

Il carcere di Sollicciano

Nuovi guai per Edison Shyti, di 26 anni, in carcere a Sollicciano per una rapina, commessa alcuni mesi fa a Empoli ai danni di una donna italiana. Una ulteriore ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata in questi giorni poiché accusato di rapina e lesioni ai danni di una donna marocchina di 34, nel dicembre dello scorso anno, a Policoro, in provincia di Matera.

Secondo l'accusa, l'albanese bussò alla porta di casa della donna chiedendo un bicchier d'acqua: era - secondo i Carabinieri - uno stratagemma per controllare che la donna fosse sola. Poco dopo, infatti, il giovane bussò di nuovo alla stessa porta, spinse la donna a terra, la legò con un cavo elettrico e le rubò due telefoni cellulari e 250 euro.

Attraverso la descrizione della donna - che nella caduta riportò lesioni guaribili in dieci giorni - e indagini su uno dei due cellulari (in cui il rapinatore aveva inserito una sim intestata a lui), i Carabinieri lo hanno identificato. Grazie agli elementi acquisiti - presentati oggi ai giornalisti, a Matera, dal comandante provinciale dei Carabinieri, tenente colonnello Roberto Fabiani - il gip di Matera, Angela Rosa Nettis, su richiesta del pm, Anna Franca Ventricelli, ha disposto l'arresto dell'albanese.

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