
La vicepresidente della giunta regionale Stefania Saccardi ha visitato il Comprensorio del Cuoio per capire problematiche e prospettive di uno dei motori strategici dell'economia della Toscana, il conciario. Saccardi è stata accolta nella sede del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola da Michele Matteoli.
Con Saccardi erano presenti anche l'onorevole Federico Gelli e il consigliere regionale Eugenio Giani, entrambi da tempo molto vicini al settore conciario e nel grande progetto che lo vede coinvolto a pieno titolo: la riorganizzazione delle depurazione industriale e civile di una parte rilevante del territorio regionale, il cosiddetto Tubone, progetto che prevede la dismissione di una serie di piccoli depuratori per il collettamento dei reflui nei due impianti di depurazione di Aquarno a Santa Croce e Cuoio Depur a Ponte a Egola.
Un'operazione importante e dai grandi numeri: investimenti per oltre 200 milioni di euro, finanziati dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione, dagli enti gestori del servizio idrico e dagli imprenditori.
Saccardi ha incontrato anche imprenditori conciari della zona che hanno spiegato alla vicepresidente della Regione Toscana particolarità del settore, le difficoltà generate dalla crisi, l'importanza dell'export e del continuo impegno nella ricerca e nell'innovazione.
La visita di Saccardi è un passaggio carico di significati per tutto il distretto industriale del Comprensorio del Cuoio dove insistono 300 concerie (più l'indotto) per un fatturato medio di un miliardo e mezzo l'anno.
Matteoli ha ringraziato il vicepresidente sottolineando l'importanza che riveste "la vicinanza delle istituzioni e della politica per gestire le problematiche di un settore, il conciario, che ha dimostrato di essere un caposaldo del manifatturiero italiano".
Fonte: Consorzio Conciatori Ponte a Egola
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