Autostrada Tirrenica, Sgherri (PRC): "Nel tratto fra Rosignano e Grosseto c'è una importante vittoria"

“Non può che essere considerata una prima importante vittoria l’annuncio, oggi sulla stampa, della rinuncia alla trasformazione in autostrada del tratto fra Rosignano e Grosseto sud. Un primo successo frutto delle battaglie delle popolazioni locali, associazioni, movimenti, forze politiche che si sono battute contro questa “grande opera”. Sotto i colpi di motivazioni che emergono sempre più come vecchie, sbagliate e insostenibili (grandi opere inutili, costosissime e con forti impatti ambientali), sotto quelli dell’Europa che ha messo sotto accusa la proroga della concessione a SAT ecc fino al fatto che si tratterebbe del tratto autostradale col pedaggio più caro d’Italia, cade una delle nefaste priorità di Rossi, sostenitore di tante grandi opere.

Così Monica Sgherri – esponente di Rifondazione Comunista e capogruppo in Consiglio Regionale - . Quanto emerge oggi dà ragione anche a chi, come noi, ha fatto una battaglia che chiedeva la concessione di esenzioni per i residenti di tutti i comuni contermini e interessati per tutta la durata della concessione, pena l’emersione di un danno economico per cittadini e amministrazioni, perché obbligate (a causa della privatizzazione di un opera pubblica come la Tirrenica) a realizzare ulteriori circonvallazioni, quindi con nuovi e maggiori costi per la collettività.

Nei prossimi giorni si terrà l’ennesima manifestazione della compagine contro l’autostrada Tirrenica, manifestazione che condivido in pieno e, al di là delle potenziali mezze vittorie, al fondo si fa strada sempre più il fatto che il progetto, comunque lo si metta, non sta in piedi (economicamente oltre che ambientalmente). Mantenendo quindi costantemente alta la soglia di attenzione contro appetiti economici che, visto che il progetto risulta sempre più sbagliato e si allontana, potrebbero tornare con forza alla carica nel timore di perdere tutto.