Marco Gherardini è il sindaco del Comune di Palaia, eletto alla tornata delle amministrative di maggio 2014 con quasi il 62% dei voti. La lista di appartenenza, 'Palaia in grande', è sostenuta dal Pd ma coinvolge anche non iscritti partito.
Al primo mandato, il primo cittadino 32enne era già stato consigliere comunale nello stesso comune per la scorsa legislatura. A lui abbiamo chiesto le peculiarità di un comune piccolo ma importante sotto molti aspetti economici come Palaia, il rapporto con le altre amministrazioni nell'Unione Valdera e i lavori pubblici in corso d'opera.
Lei è alla prima esperienza da sindaco, cosa pensa ci voglia per fare questo mestiere?
Ci vuole molta passione, spirito di servizio e competenza, è necessario metterci la faccia e stare tra la gente. Serve la massima disponibilità nell’impegno di svolgere il mandato al meglio. Soprattutto per comprendere le complessità territoriali di Palaia.
Parliamo allora di quali sono i problemi principali del suo comune.
Io vedo la questione divisa in due punti: i problemi e le opportunità. Tra le prime ci mettere gli eventi metereologici di luglio e agosto, le frane numerose verificatesi in un territorio fragile che ha bisogno di manutenzione costante. Adesso siamo ancora impegnati su questa emergenza.
Tra le opportunità metterei il turismo. Ci sono delle novità importanti su cui abbiamo lavorato molto, fin dall’inizio abbiamo voluto condividere con tutti i soggetti del settore delle nuove politiche. Vogliamo riformare l'ufficio turismo, al quale abbiamo ampliato i servizi, esteso l'apertura e migliorato il servizio offerto. Per promuovere il turismo abbiamo indetto anche delle visite guidate gratuite. Un altro tema su cui avremo dei risultati è l'adsl, già approdato nella frazione di Forcoli.
L'uso di internet può essere un punto a favore per rilanciare il turismo anche in rete?
Penso che il comune abbia già la vocazione turistica, viene a palaia chi 'vuole essere turista'. I colli di Palaia sono l'immagine della Toscana rurale. Abbiamo da offrire un'enogastronomia di prim’ordine, stiamo lavorando soprattutto su dei percorsi volti a far riconoscere il comune come luogo di qualità nel quale godere di servizi turistici. Comunque, abbiamo intenzione di abbattere questo digital divide, per cui anche nel capoluogo entro fine anno, massimo inizio 2015, ci sarà la banda larga.
Quali sono i lavori pubblici realizzati finora in questo primo mandato?
Abbiamo lavorato molto sulla sicurezza. Sono stati creati 7 attraversamenti pedonali rialzati, 2 a Forcoli, 2 a Palaia, 1 a San Gervasio, 2 a Baccanella. In più è in cantiere un piano di sicurezza stradale che porterà a rifare la segnaletica orizzontale su tutto il territorio. I lavori partiranno dal 22 settembre a Montefoscoli. In più aggiungiamo i progetti di mobilità ciclopedonale e rifacimento della piazza. Siamo comunque aperti a partecipare a bandi e finanziamenti per aumentare la capacità di questi progetti.
Cambiamo argomento: la sua opinione sull'Unione Valdera e gli scontri che ci sono stati nelle ultime settimane.
Nelle scorse settimane sono intervenuto anch'io pubblicamente chiedendo di scendere dal ring. Nessuno consideri quel consesso come un’arena ma come un tavolo. Prossimamente avremo una riunione di giunta dedicata alle strategie da mettere in campo nei prossimi mesi.
Personalmente vedo nell'Unione Valdera una grossa opportunità per i piccoli comuni, a livello di risorse e competenze disponibili.
Io ritengo che l'Unione sia un'ottima opportunità per tutti i comuni coinvolti. Anche i grandi comuni hanno bisogno dei piccoli comuni. Parlando di Palaia, abbiamo un territorio veramente bello, io lo chiamo 'la punta di diamante' della valdera. Nel turismo, tra le zone più visitate nella provincia, viene dopo Pisa, Volterra e San Giuliano, moltissime strutture ricettive. Occhi del futuro.
E riguardo la polemica nata sulle competenze di ciascuna amministrazione nell'Unione?
Spero che la cosa sia completamente chiusa, era solo l'occasione per chiedere un chiarimento necessario. Ambo le parti hanno già superato.
Avete un contatto diretto e costante con il territorio?
In questi primi mesi sento che è importante la presenza dell’amministratore sul territorio. Ci deve essere volontà di ascoltare e di affrontare insieme i problemi. Abbiamo attivato un numero di telefono dedicato per le segnalazioni, e come da campagna elettorale ho nominato l'assessore ‘del fare’, come figura importante perchè fa ricevimenti in tutte le tre località del comune: è il primo riferimento per cittadini riguardo i lavori pubblici e le piccole manutenzioni. A novembre riprenderemo il tour di tutte le frazioni del comune.
In questi giorni in tutti i comuni si stanno approvando le misure per regolare le imposte Tasi e Tari. Come sta andando a Palaia?
Arriviamo dall'approvazione del bilancio previsionale del 29 agosto, un po' tardi ma per il 2015 rientreremo nel termine di metà anno. Sulla Tasi l'imposta che abbiamo messo è al minimo, l'1 per mille sulla prima abitazione, mentre l'aliquota per gli altri immobili è fissata a 1,4. Per la Tari abbiamo confermato le entrate dello scorso anno, e sull’Imu non siamo intervenuti con alcun aumento. Per concludere dall'aliquota Irpef che negli scorsi anni era uguale per tutti, abbiamo deciso di scaglionarla in proporzione a chi ha di più, con una soglia di esenzione sotto i 10.000 euro di valore Isee.
Ultima domanda: il comune ha ricevuto il premio Ri-prodotti e Ri-acquistati 2014. Qual'è stata l'iniziativa che ha permesso il riconoscimento di Legambiente?
Abbiamo dato dei biocomposter in plastica riciclata in comodato d’uso alle famiglie. I dati ci dicono che ad oggi siamo a quota 70, ne verranno dati altri 35 il 2 ottobre, così raggiungeremo la quota di 1/3 di biocomposter nel territorio a plastica riciclata. Abbiamo e avremo un risparmio in termini economici notevole. Sull'ecologia poi arriveremo alla raccolta differenziata porta a porta a Forcoli per il 2015.
Elia Billero