
Attesi domani, sabato 13 settembre, a Certaldo Alto i vincitori della XXXIII edizione del “Premio Letterario Giovanni Boccaccio 2014”. Si tratta di Antonella Cilento (con il romanzo Lisario o il piacere infinito delle donne, Mondadori, 2014), François Garde (con il romanzo Il ritorno del naufrago, Corbaccio, 2014), Lucia Annunziata ed Emilio Giannelli, ognuno vincitore assoluto della corrispettiva sezione di riferimento prevista dal Premio: letteratura italiana, letteratura internazionale, giornalismo e satira.
La cerimonia di premiazione si terrà, dunque, domani sabato 13 settembre, alle 17.00, in Palazzo Pretorio a Certaldo Alto.
Sarà presente la giuria del Premio, presieduta da Sergio Zavoli e rappresentata da Paolo Ermini, Stefano Folli, Marcello Mancini, Margaret Mazzantini, Marta Morazzoni, Luigi Testaferrata. La conduzione dell’evento è affidata alla giornalista Federica De Sanctis, mentre l’attrice Lucia Poli leggerà e interpreterà la prima novella della III giornata e la III novella dell’VIII giornata del Decameron.
Seguirà una conviviale con prodotti enograstronomici offerti da aziende del territorio. Gli eventi della XXXIII edizione del Premio non si concludono qui.
Domenica 14 settembre (ore 10.00-12.00), nel parterre di Palazzo Pretorio a Certaldo Alto, François Garde ed Emilio Giannell incontreranno il pubblico alla presenza della scrittrice Marta Morazzoni e dei giornalisti Stefano Folli del “Il Sole 24ore” e Paolo Ermini, direttore del “Corriere Fiorentino”. Leggerà l’attore Andrea Giuntini.
La cerimonia di premiazione di domani sabato 13 settembre potrà essere seguita anche in diretta streaming su www.premioletterarioboccaccio.it e 2017.gonews.it.
Si ringraziano per il sostegno: la Banca di Credito Cooperativo Cambiano, la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Banca Cassa di Risparmio di Firenze, la Banca Carige, la Confindustria di Firenze e il Rotary Club Valdelsa. Un doveroso ringraziamento spetta anche al comune di Certaldo e, in particolare, ai componenti dell’Associazione letteraria e ai numerosi Amici del Boccaccio.
I vincitori del Premio Letterario Giovanni Boccaccio 2014
Scheda bio-bibliografica
Antonella Cilento
Vive e lavora Napoli. Alla scrittura narrativa e teatrale affianca la produzione saggistica e manualistica, in cui si riflettono gli interessi coltivati nel campo della parola e della scrittura creativa, attraverso attività che svolge dal 1993, a Napoli e nel resto d'Italia, con l'iniziativa La linea scritta, di cui è iniziatrice e direttrice, con cui realizza corsi, stage e laboratori rivolti a giovani studenti e scuole. È tra i principali utenti della mailing list Sudcreativo sul portale Yahoo. Tra gli autori con cui ha intrattenuto collaborazioni teatrali e cinematografiche, vi sono Mario Martone e Sandro Dionisio. Ha vinto il premio Pier Vittorio Tondelli nel 1999 (tesi di laurea) ed è stata finalista del Premio Italo Calvino (1998) e dello “Strega” (2014). Ha vinto il premio Viadana e il premio Fiesole Narrativa Under 40 per Una lunga notte (2002). Tra le sue opere si ricordano: (con A. Piedimonte), Scrivere. Dalla scrittura creativa all'articolo di giornale. Guida ai mondi della parola scritta, Edizioni Giuridiche Simone, 2000; Il cielo capovolto, Avagliano Editore, 2000; Una lunga notte, Guanda, 2002; Non è il paradiso, Sironi, 2003; Le vacanze di Emily, Edizioni Simone per la Scuola, 2004; Le vacanze di Emily, Edizioni Simone per la Scuola, 2004; Neronapoletano, Guanda, 2004; L'amore, quello vero, Guanda, 2005; Napoli sul mare luccica, Laterza, 2006; La città difficile. Venti racconti da e per Napoli, Edizioni dell'Ippogrifo, 2006; Nessun sogno finisce, Stoppani, 2007; Isole senza mare, Guanda, 2009; Asino chi legge. I giovani, i libri, la scrittura, Guanda, 2010, La paura della lince, Rogiosi, 2012, Lisario o il piacere infinito delle donne, Mondadori, 2014. È tradotta in Germania e in Russia. Collabora con "Il Mattino" di Napoli. Ha realizzato racconti radiofonici per Rai RadioTre e scritto numerosi testi per il teatro.
François Garde
E’ nato nel 1959 in Provenza e dopo essersi laureato all’ENA, la celebre École national d’administration, ha intrapreso la carriera di magistrato amministrativo nei territori d’oltremare in Martinica e successivamente in Nuova Caledonia. Tornato in Francia, è attualmente presidente del tribunale amministrativo di Digione. Ha scritto numerosi saggi sui territori d’oltremare, prima di dedicarsi con successo alla narrativa. Il ritorno del naufrago è il suo primo romanzo (Premio Goncourt 2014).
Lucia Annunziata
Frequenta l'Università di Napoli prima e di Salerno poi, dove si laurea in filosofia con una tesi sui contributi statali per il sud e il movimento operaio. Giornalista professionista dal 1976, corrispondente dagli Stati Uniti prima per il manifesto e poi per La Repubblica per cui segue dal 1981 al 1988 l'America centrale e latina - tra gli altri eventi: la rivoluzione in Nicaragua, la guerra civile del Salvador, l'invasione americana di Grenada, la caduta del regime di Baby Doc Duvalier in Haiti, il terremoto del Messico.
Per La Repubblica diventa corrispondente dal Medioriente, con base a Gerusalemme. Nel 1977 aveva 27 anni e lavorava a Il Manifesto. Passa al Corriere della Sera nel 1993 e torna in USA. Nel corso del 1995 torna in Italia, e arriva in televisione, su RAI 3, con il programma Linea tre. Dal 1996 al 1998 è direttore del Tg3. Nel 2000 fonda e dirige la agenzia di stampa APBiscom, società che nasce dalla Associated Press ed Ebiscom. Il 13 marzo 2003 diventa Presidente della RAI, incarico che mantiene fino al 4 maggio 2004, data delle sue dimissioni. È stata la seconda donna presidente della RAI, dopo Letizia Moratti (nel 1994).
Dal 2004 è editorialista de La Stampa. L'anno dopo torna in RAI per condurre su Rai 3 il programma In ½ h, che va in onda nel primo pomeriggio della domenica e prevede l'intervista ad un personaggio per parlare dell'argomento che ha avuto maggior risalto nelle cronache durante la settimana. È direttore responsabile di Aspenia, la rivista di Aspen Institute Italia, dove è membro dell'esecutivo. Ha scritto i libri: "Bassa intensità" (ed. Feltrinelli) sul Salvador; "La crepa", sulla frana di Sarno nel 1998 (ed. Rizzoli) ; "No", contro la seconda guerra in Iraq (ed Donzelli); "1977" (ed. Einaudi) sul movimento giovanile del 1977. Ha ricevuto vari premi giornalistici, tra cui il Premiolino (il più importante riconoscimento giornalistico italiano) ed il Saint Vincent. Nel 1993 le è assegnata dalla Università di Harvard la borsa di studio "Nieman". Dal 28 marzo 2011 conduce su Rai3 la trasmissione 'Potere' che si articola in 6 puntate della durata di un'ora. Da settembre 2012 è il direttore di Huffington Post Italia.Dal 18 gennaio 2013 conduce un nuovo programma televisivo, Leader. Il primo marzo 2006, di iniziativa del Presidente della Repubblica ha ricevuto l’onorificenza di Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Tra le sue opere si ricordano:
Lavorare stanca. [Movimento giovanile, lavoro, non lavoro], con Roberto Moscati, Roma, Savelli, 1978
Bassa intensità, Milano, Feltrinelli, 1990
Geografia dei continenti extraeuropei, con Francesca Carpanelli, Enrico Deaglio, Marcella Emiliani, Lisa Foa, Maura Gubellini, Cinzia Gurioli, Francesca Sofri, Gianni Sofri e Elena Tripodi, Bologna, Zanichelli, 1994
Percorsi di geografia, con Francesca Carpanelli, Enrico Deaglio, Marcella Emiliani, Lisa Foa, Maura Gubellini, Cinzia Gurioli, Francesca Sofri, Gianni Sofri, Elena Tripodi, Bologna, Zanichelli, 1995; 2009
Si può!, con Gad Lerner, Barbara Palombelli, Oreste Pivetta e Gianni Riotta, Roma, E/O, 1996
La crepa, Milano, Rizzoli, 1998
Dall'Italia ai continenti extraeuropei, con Francesca Carpanelli, Enrico Deaglio, Marcella Emiliani, Lisa Foa, Maura Gubellini, Cinzia Gurioli, Francesca Sofri, Gianni Sofri, Elena Tripodi, Bologna, Zanichelli, 1998; 2000; 2002; 2009
Guerra e politica. Ripensare l'economia e gli equilibri globali, con Tito Boeri, Mario Calvo-Platero e Luca Paolazzi, Milano, Il sole-24 ore, 2002
No. La seconda guerra irachena e i dubbi dell'Occidente, Roma, Donzelli, 2002
La sinistra, l'America, la guerra, Milano, Mondadori, 2005
1977. L'ultima foto di famiglia, Torino, Einaudi, 2007
Terre, popoli, culture, con Francesca Carpanelli, Enrico Deaglio, Marcella Emiliani, Lisa Foa, Maura Gubellini, Cinzia Gurioli, Francesca Sofri, Gianni Sofri, Elena Tripodi, 3 voll., Bologna, Zanichelli, 2008
Il potere in Italia, Venezia, Marsilio, 2011
L'Italia post-populista, con Ilvo Diamanti, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky, Roma, la Repubblica, 2013.
Emilio Giannelli
E’ nato a Siena il 25 febbraio 1936. Impiegato al Monte dei Paschi di Siena e disegnatore per passione, viene chiamato da Giorgio Forattini a collaborare all'inserto satirico del quotidiano la Repubblica. Collabora con il quotidiano romano fino al 1991, quando passa al Corriere della Sera. È oggi il vignettista di punta del giornale di via Solferino. Ha collaborato, inoltre, con periodici quali Epoca, L'Espresso, Panorama.
Dal 1985 ad oggi ha pubblicato varie raccolte di vignette con Arnoldo Mondadori Editore, Rizzoli Editore, Baldini Castoldi Dalai Editore, Marsilio Editori.
Fonte: Ufficio Stampa
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