Presidio dei precari della scuola della Cgil sotto ufficio scolastico regionale

(foto gonews.it)

La FLC ha promosso e aderisce al presidio dei precari della scuola organizzato oggi davanti all'USR. Le richieste oramai sono note, ma i tre punti che seguono sono quelli principali e prioritari:

-superamento del concetto “organico di fatto” e “organico di diritto” e definizione dell'organico funzionale.

-stabilizzione di tutti posti vacanti, (ca. 5.000 in Toscana), come anticipazione dell'attuazione delle linee guida del governo sulla scuola. Tale operazione non costa niente perche' quei posti sono gia' coperti da precari che comunque sono pagati

-riattribuzioni degli spezzoni sotto le 6 h alle supplenze annuali e rimozione del vincolo riconduzione cattedre a 18h. Questa operazione permetterebbe il recupero di molti posti a vantaggio dei precari, oltre che un risparmio per lo stato.queste ore infatti oggi vengono attribuite ai docenti di ruolo come orario aggiuntivo.

La FLC CGIL Toscana e la FILCAMS Toscana esprimono inoltre una grande preoccupazione, alla vigilia della riapertura delle scuole, sul tema dei servizi scolastici: mancano almeno 250 unità di personale tra Collaboratori Scolastici, Assistenti Amministrativi e Tecnici e deve essere verificata la funzionalità del nuovo appalto delle pulizie entrato in funzione a metà del precedente anno scolastico.

La FLC CGIL Toscana, chiede che a partire dalle richieste delle scuole USR e Regione Toscana chiedano i posti necessari a garantire un servizio adeguato ad un sistema scolastico, quello toscano appunto, che ha visto crescere il numero di alunni e la quantità del servizio in termini di tempo scuola e numero di plessi, punti di erogazione del servizio.

La FILCAMS Toscana, in previsione dell'incontro che domani si terrà con USR, Dussmann e organizzazioni sindacali, evidenzia come, a causa dei ritardi nelle richieste, da parte delle scuole, dei servizi aggiuntivi previsti dal Decreto “Scuole Belle”, rischia di essere messo in discussione quanto previsto dagli Accordi sottoscritti da tutte le Parti, che prevedono il mantenimento dei livelli occupazionali e di reddito delle 1074 lavoratrici e lavoratori degli appalti di pulizia e sorveglianza delle scuole toscane. La Filcams Toscana chiederà a Dussmann il rispetto degli accordi, sottolineando come il rischio di impresa non possa essere fatto pagare alle lavoratrici, pronti a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per il rispetto degli accordi, per la tutela del reddito e dei posti di lavoro e per scuole pulite e decorose.

Fonte: Cgil - ufficio stampa

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