Caso Shelbox, le dichiarazioni politiche. Cantini (Pd): "Rimettiamoci in marcia e troviamo soluzioni"

Laura Cantini

Le dichiarazioni riguardo il caso Shelbox arrivano dal mondo politico nazionale e locale, la faccenda è troppo importante per disinteressarsene. Questo quanto riportato dal quotidiano 'La Nazione' di oggi, 5 settembre.

"Dopo avere alimentato aspettative e fatto sperare in una ripresa della attività della Shelbox la società Solaris si tira indietro lasciando tutti i lavoratori nello sconcerto e nella rabbia", questo è il commento della senatrice Pd, Laura Cantini, già ex sindaco della città della Shelbox. "Oggi occorre prima di tutto dare solidarietà a questi lavoratori, quella solidarietà e quell’appoggio che Castelfiorentino, a partire dalle istituzioni, non ha mai fatto mancare - ha continuato Cantini -. Da domani dobbiamo però rimetterci in marcia, come abbiamo fatto tante volte, per trovare soluzioni per la Shelbox e soprattutto per il comparto manifatturiero della valdelsa".

Queste le priorità elencate dalla parlamentare: "Primo obiettivo: promuovere questa area sul livello regionale come una delle aree su cui attrarre investimenti pubblici e privati a partire dai nuovi comparti produttivi dell’agroalimentare, senza trascurare i più tradizionali del made in Italy e del settore moda che in zone a noi vicine stanno mettendo in campo investimenti significativi".

Un'altra visione, non così dissimile, è quella di Vanessa Boretti, consigliere regionale Pd : "Tutti i soggetti coinvolti hanno fatto il massimo. La decisione improvvisa della cordata, purtroppo, ha interrotto il cammino verso una ripartenza della Shelbox. Da domani più di 100 lavoratori saranno in mobilità: bisognerà continuare, dal punto di vista istituzionale, a supportarli con tutti gli strumenti possibili e mi impegnerò personalmente perché la Regione prosegua il suo sostegno".

Il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, non può che aggiungere: "Sono profondamente rammaricato per la conclusione negativa della vicenda e come sindaco di Castelfiorentino ci tengo a ringraziare le istituzioni coinvolte, Provincia e Regione, le organizzazioni sindacali, la Rsu Shelbox e la curatela fallimentare rappresentata dal dottor Marchini, per l’impegno profuso, che umanamente e tecnicamente è andato ben al di là di quanto normalmente previsto. Pur nell’amarezza, non possiamo permetterci di mollare. Sarà mia cura riconvocare di nuovo le istituzioni per predisporre al più presto un nuovo percorso, che ci permetta di non abbandonare a se stessi i 108 lavoratori e le loro famiglie".

La rabbia per la situazione arriva anche dalle altre fazioni politiche, e anche  Marco Cordone, consigliere Forza Italia Lega Nord di Gambassi Terme, esprime solidarietà e annuncia di aver "presentato un ordine del giorno sulla vicenda che sarà discusso nel prossimo consiglio comunale di Gambassi Terme".

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