Domenica, giornata conclusiva per il Festival Orizzonti. Dopo l’OpenSpaceArt che per tutta la giornata arricchirà Via Porsenna e il centro storico con l’esposizione di opere degli artisti locali, alle 12.00 è previsto l’aperitivo ai giardini del Duomo dedicato alla presentazione dell’edizione 2015 del Festival Orizzonti; ultimo appuntamento anche con le Incursioni curate da Progetto Dedalo che attraversano il Centro Storico con le loro performance urbane e alle 18.00 in programma il concerto d’organo in Cattedrale con Alessandro Manara.
È alle 20 al Chiostro S. Francesco la replica di Fortebraccio Teatro con I giganti della montagna. Atto I, uno spettacolo complesso e strutturato che parte dal testo pirandelliano, capolavoro incompleto rappresentato postumo nel 1937, in cui una compagnia di attori giunge nelle sue peregrinazioni in un tempo e in un luogo indeterminati: al limite tra la favola e la realtà si sviluppa dunque il lavoro di Roberto Latini, co-protagonista con Federica Fracassi, un’esplorazione del limite che è sconosciuto, togliendo le parole ai personaggi per condurle oltre. Il linguaggio come chiave, svolta e strumento imprescindibile per un uso e una destinazione che prendono forma nello spettacolo stesso.
Alle 21.30 in Piazza Duomo chiuderà l’edizione Tra mito e favola del Festival Orizzonti 2014 il concerto Pierino e il lupo di S. Prokof’ev e la consegna del Premio Festival Orizzonti ad Ascanio Celestini.
“La passione per il racconto civile e l’analisi sociale attraverso l’arte dell’attore, la capacità di rivolgere lo sguardo a generazioni e tipologie diverse di pubblico, con una grande attenzione ai giovani, attraverso un linguaggio mai banale o scontato e al tempo stesso accessibile e comprensibile a tutti. Impegno artistico in più ambiti: dalla letteratura, al teatro di narrazione, al teatro d’attore, alla musica, alla produzione cinematografica di qualità, alla satira televisiva e radiofonica, in lavori che alternano riflessione, analisi storica, denuncia di problematiche sociali, a momenti di pura ironia, satira, leggerezza e divertimento”. Queste le motivazioni che hanno spinto il Direttore artistico Andrea Cigni e la Fondazione Orizzonti d’Arte ad assegnare il premio ad Ascanio Celestini.
Il concerto sarà diretto dal Maestro Sergio Alapont con l’Orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino - Aida Studio.
Fonte: Ufficio Stampa
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