Rogo a Mazzoni Ferro, revoca del divieto di consumo di ortofrutta

Le operazioni di spegnimento dell'incendio (foto gonews.it)

Incendio alla Ditta Mazzoni Ferro di via del Castelluccio, a Empoli: dopo i risultati dei campionamenti raccolti in zona dall’Asl 11 e dall’Arpat, il Comune di Empoli ha emesso una nuova ordinanza con la quale revoca la precedente emanata dal sindaco nel pomeriggio di giovedì 3 luglio 2014, a poche ore dal rogo.

Dunque è annullato il precedente divieto di consumo dei prodotti ortofrutticoli nel raggio di 500 metri dallo stabilimento andato in fiamme.

In base ai risultati ottenuti dall’analisi dei campioni, opportunamente confrontati con le normative e con la letteratura scientifica a disposizione, non sussiste pericolo per la popolazione in merito al consumo di ortofrutta.

Peraltro alcuni campionamenti utili al confronto sono stati ottenuti ad una distanza di ulteriori 400 metri rispetto al raggio di mezzo chilometri per cui era stata disposta l’ordinanza comunale (900 metri dall’azienda interessata dal rogo).

La ricerca di microinquinanti organici (‘idrocarburi policiclici aromatici – Ipa’, diossine)  e metalli pesanti è stata eseguita su campioni costituiti da vegetali a foglia larga e non solo: erba filiforme, vari tipi di insalate, foglie di vite, vegetali misti.

Per quanto riguarda la qualità dell’aria, l’esposizione a prodotti di combustione, tipici di ogni incendio, è stata valutata dagli organi competenti nel momento dell’emissione dei fumi, chiedendo alla popolazione residente nelle aree vicine al rogo di non esporsi per quanto possibile, e a livello precauzionale, al fumo. Già nelle ore immediatamente successive al rogo è stata valutata la sostanziale assenza di sostanze nocive come ricaduta a terra. Non a caso fin da quando l’incendio è stato domato l’area circostante esterna all’azienda incendiata è stata liberamente frequentata senza nessuna prescrizione.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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