
“Un grande uomo politico che ha dedicato la vita al Paese, ma anche un aretino che non ha mai dimenticato, anzi, si è sempre impegnato per il suo territorio e il settore agricolo. Una figura che è quindi un vanto per Arezzo, per la sua agricoltura, per tutto il settore agricolo e per Coldiretti visto che Brunetto Bucciarelli Ducci è stato nel corso del suo importante percorso di vita, sia presidente di Coldiretti Arezzo, sia vicepresidente nazionale della Confederazione”.
Sono parole del presidente di Coldiretti Arezzo, Tulio Marcelli, espresse nel corso dell’ importante convegno dal tema “Brunetto Bucciarelli Ducci e la sua terra, a cento anni dalla nascita” che Coldiretti Arezzo ha organizzato oggi presso la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo.
Nella sala gremita - anche di autorità cittadine, regionali e nazionali, tra cui il vescovo Fontana e il deputato Donati – nella sua introduzione ai lavori, Nunzio Primavera, giornalista coordinatore del dibattito, ha ripercorso alcuni momenti salienti della vita di Bucciarelli, attualissimo nel suo pensiero circa la centralità assoluta del Parlamento nel suo ruolo di luogo di confronto tra i rappresentanti aletti dal popolo. Ricordato anche il rapporto con Coldiretti, per risolvere varie problematiche attinenti il mondo agricolo-rurale. Ad esempio nel 1959 Bucciarelli Ducci e Fanfani presentarono alla Camera una proposta di legge, poi approvata nel 1961, che istituiva l’Ente per l'irrigazione della Valdichiana.
A seguire, dopo i saluti del Sindaco Fanfani, del presidente della Provincia Vasai e di Donato Palarchi presidente del Circolo verso l’Europa si è tenuta la presentazione della pubblicazione curata prof. Paolo Nepi dal titolo: “Bucciarelli Ducci a 100 anni dalla nascita” che raccoglie alcuni saggi sull’opera dello stesso Bucciarelli e alcuni suoi scritti particolarmente significativi.
Poi l'intervento sul tema “Una legislazione moderna a servizio del Territorio” da parte di Stefano Masini, responsabile Area Ambiente e Territorio di Coldiretti, che si è soffermato anche sull’attualità del pensiero di Bucciarelli Ducci sul terreno della definizione normativa del settore agricolo negli anni dal dopoguerra e fino ai tempi più recenti.
Le conclusioni sono state a cura di Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Arezzo e membro della Giunta Nazionale Coldiretti, Coldiretti che ha offerto un omaggio significativo dal punto di vista simbolico: ha consegnato alla famiglia Bucciarelli Ducci una pianta di olivo, a rappresentare anche il forte radicamento di Brunetto rispetto al mondo rurale aretino.
Fonte: ufficio stampa
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