
Va a un’iniziativa della Provincia di Pisa – la rete di protezione “Sos Lavoro” – quello che può ben definirsi un vero e proprio “Oscar per la coesione sociale”. Parliamo del premio internazionale “Goccia d’Oro al merito della solidarietà”, ideato a Rapolano Terme (vera ‘capitale’ del volontariato: in questo borgo senese vi si dedica ben il 70% dei residenti) e attribuito, da ormai 23 anni, con il patrocinio del Comune, da un comitato di cui fanno parte operatori della Confraternita di Misericordia e del Gruppo donatori sangue “Fratres” . Ebbene, l’edizione 2014 di questo riconoscimento – ispirato all’idea di Raoul Follereau per cui la costruzione di una società più fraterna ha bisogno dell’apporto di tutti: “di ogni goccia”, come recita la denominazione ufficiale – ha visto il conferimento di uno dei vari riconoscimenti assegnati (tra gli altri destinatari, ad esempio, anche il regista Pupi Avati) appunto a un progetto tutto maturato in seno al nostro territorio provinciale.
Il taglio tematico scelto dagli organizzatori – che è diverso ogni volta e che nel 2014 (proclamato dall’Ue “Anno dedicato al rapporto famiglia-lavoro”) è quello delle “azioni di sostegno alla disoccupazione, in particolare dei giovani” – ha infatti indotto la giuria a orientare la propria attenzione verso l’esperienza di “Sos Lavoro”: la “rete aperta di protezione sociale” costituita dalla Provincia di Pisa insieme a un ampio partenariato di soggetti (Comuni, Asl, Società della Salute, Camera di Commercio, associazioni volontarie, organizzazioni di categoria, ordini professionali), con la precisa “missione” di offrire prestazioni di consulenza (psicologica o legale e fiscale, nell’ambito dell’educazione finanziaria) a chiunque, lavoratore o datore di lavoro, sia colpito o minacciato dagli effetti della crisi. Un servizio che si concretizza, in prima istanza, attraverso il canale di alcuni recapiti telefonici “dedicati”, in senso territoriale o tematico (ad esempio alle emergenze antiusura).
Ritirato dall’assessore provinciale Anna Romei, accompagnata da una delegazione composta, fra l’altro, dai vertici pisani della sezione pisana del Cesvot-Centro servizi volontariato Toscana (il presidente Marco Tongiorgi e la segretaria Lorella Zanini), il premio (un’artistica goccia in oro puro di alto significato simbolico) è stato consegnato dai tre giornalisti Rai che hanno condotto la cerimonia: Roberto Amen, Paolo Bernardi e Giuseppe Carrisi. La giuria ha sottolineato “il valore e la portata del cammino imboccato con la messa in funzione di “Sos Lavoro”, con la quale, ha sottolineato Romei, “non si è tanto fatto nascere qualcosa di nuovo, ma si è messa a sistema la competenza e l’efficacia di tanti punti d’ascolto già esistenti sul territorio, focalizzandone il lavoro al fine di contribuire ad affrontare una delle facce più drammatiche della crisi economica perdurante”.
Fonte: Provincia di Pisa
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