
I cantieri per la tramvia iniziano ad operare ed ancora i necessari provvedimenti di sostegno per le attività economiche e per i cittadini non sono operativi. Non si può più perdere tempo, è necessario agire velocemente. Abbiamo apprezzato la disponibilità manifestata dall’Amministrazione comunale, ma relativamente all’articolato documento che abbiamo presentato in sede di confronto non ci sono ancora provvedimenti concreti.
“E’ necessario che all’incontro convocato domani (mercoledì 9 luglio) dall’Assessore Bettarini, vi siano sul tavolo alcuni provvedimenti da approvare rapidamente- ha affermato Morena Baldacci Presidente Confesercenti Quartiere 5 - Siamo molto preoccupati per la, ormai, prossima apertura del cantiere in V.le Morgagni e le conseguenti modifiche alla viabilità che provocheranno un appesantimento notevole del traffico nella parte più stretta di Via Reginaldo Giuliani che immette in Piazza Dalmazia.”
“Un disagio – prosegue Morena Baldacci - che deve essere compensato con l’apertura di aree per la sosta e di posteggi supplementari, sia sulle pertinenze di proprietà Enel sia nell’area del ex Meccanotessile. Per quest’ultima chiediamo una modifica parziale del progetto: pur mantenendo le caratteristiche attuali si dovrebbe prevedere anche una zona di sosta a frangia dell’intervento che sia almeno il doppio di quella attualmente prevista.”
La questione della sosta veicolare è assolutamente decisiva sia nella fase di cantierizzazione sia in quella di assetto definitivo; sia per l’area di Piazza Dalmazia–Statuto sia nella zona di Via di Novoli, lungo il percorso della Linea 2.
Per quanto riguarda la zona di Via di Novoli, Gabriella Parrini e Giuseppe Greco, commercianti della zona, fanno sapere che “sono state individuate alcune criticità sia sulla riduzione delle possibilità di sosta che sulla accessibilità agli spazi; criticità che devono essere risolte con aggiustamenti di progetto e in sede di realizzazione dei lavori.”
Auspichiamo che con la riunione di domani si inizi un percorso a tappe forzate; sono fondamentali azioni di sostegno alla piccola impresa, ad oggi solo abbozzate, per quanto riguarda:
• Credito alle aziende
• Creazione di un fondo indennizzi
• Annullamento delle tasse ed imposte comunali (per il periodo della cantierizzazione)
• Favorire progetti di Temporary Shop
Su ciascuno di questi punti è necessario che siano assunte decisioni politiche e che siano adottati atti
formali per i quali occorre tempo.
Sarebbe grave se man a mano che il cronoprogramma dei lavori si consuma non vi fossero risposte
rassicuranti soprattutto a quei commercianti che non si contrappongono all’opera in quanto tale, ma che
pretendono rispetto per il loro lavoro e qualche garanzia sulla prospettiva, considerando l’attuale contesto
economico, sempre più, difficile e precario.
Fonte: Confesercenti Firenze
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro