
Underwater Theatre parteciperà al Festival d'Avignone (5 - 27 luglio), una vetrina internazionale del teatro contemporaneo che ricorre ogni anno nel periodo estivo in Francia. La performance in cartellone è JULIUS CAESAR "De bello Gallico", ispirata dagli scritti di Giulio Cesare sulle guerre in Gallia. Ideatore ed interprete Filippo Frittelli assieme al danzatore attore Daniel Panini, entrambi fiorentini.
Lo spettacolo avrà luogo dal 18 al 25 luglio al teatro GARAGE INTERNATIONAL (THE) alle ore 19.40, Avignone, centro storico, vicino all'omonimo ponte.
JULIUS CAESAR "De bello Gallico"
“Alla fine diventerai quello che tutti pensano tu sia” in questa frase è racchiuso il pensiero del grande conquistatore romano. E Sant’Agostino ha scritto: ciò che deve durare aspira ad uscire da ciò che è fragile, ad abbandonare il fondo dello spirito. Cesare prima d’intraprendere la più impressionante delle sue campagne di conquista, la Gallia, leggeva e alimentava la sua sete di potere con la vita di Alessandro Magno il quale, molto più giovane di lui, aveva già conquistato mezzo mondo.
E’ in questa idea del vivente, dell’affermazione come una lotta alla fragilità, i grandi della storia, condottieri, santi e martiri hanno tracciato dei percorsi gloriosi di solitudine, senza potersi permettere debolezze, percorsi che l’uomo d’oggi si ritrova ad imitare.
L’affermazione di se stesso come vittoria stavolta nei confronti di tutti, di una società non più barbarica, ma civile, globale, indifferente. L’uomo scaglia la sua rabbia, e la visione del pittore inglese Francis Bacon, ci aiuta a ribaltare lo sguardo guidandoci nelle atmosfere della carne, dell’uomo borghese, della gabbia del vivere, dell’affermazione silenziosa dell’angoscia fra morte e desiderio di vita: l’uomo moderno vittima della carneficina del cinismo della società come un milione di Galli lo furono della crudeltà di Cesare.
In un incontro di stili e linguaggi, un danzatore ed un attore, fra suggestioni ed atmosfere abbracciate fra antichità e modernità, sogno ed incubo, alludono ad un destino inevitabile, imprevedibile e sanguinario, ad una bilancia senza contrappeso a segnare il passo della storia, come delle nostre vite.
Cesare, dopo tanto sangue versato, morrà per mano di suo figlio Bruto, tradito. E ciò basta?
Underwear Theatre, è una giovane compagnia fiorentina che opera nel teatro contemporaneo, abbinando il rispetto per la tradizione alla contaminazione con gli altri linguaggi dell'arte. Le performance sono ricche di pathos, ironia e spunti su cui riflettere. Già presente al Festival d’Avignone 2013 con un adattamento del Caino di Lord Byron. Filippo Frittelli, fondatore della compagnia, è stato recentemente selezionato fra i registi emergenti italiani al Fringe della Regia, Milano 2014.
Underwear Theatre è un gruppo indipendente e non usufruisce di alcun finanziamento pubblico.
Fonte: ufficio stampa
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