Azione cattolica, i giovani di 'ieri' si incontrano a Gavinana il 28 giugno

La casa dell'adolescente di Gavinana

Se sei della diocesi di San Miniato sei stato a Gavinana. Un punto fermo, un crocevia di vite, un tatuaggio spirituale che ha marchiato indelebilmente intere generazioni. Un fatto di valenza sociale, che ha creato importanti relazioni tra i giovani abitanti del territorio della diocesi di San Miniato. Una Diocesi che tocca 3 province e 17 comuni, molto estesa, con realtà differenti, che tramite la Casa dell'Adolescente ha unito questo vasto territorio.

Una storia lunga 55 anni, quella della casa dell’adolescente mons. Ciardi, intrecciata al destino dell’Azione Cattolica di San Miniato e alla vita della diocesi stessa. Una vicenda talmente potente da richiamare ancora – ai tempi dei social network – i migliaia di ospiti che hanno frequentato le camerate della struttura di Gavinana che, sabato 28 giugno, a partire dalle ore 10, si ritroveranno “alla casa” per ricordare insieme i momenti di ilarità e spensieratezza vissuti.

Il ritrovarsi assume il significato di sentirci vicini e di farci ancora sempre più solleciti per questo dono di Dio per la diocesi di San Miniato, per l’AC, per i ragazzi, i giovani e gli adulti che anche per la presente e per le prossime stagioni avranno l’occasione di maturare – attraverso l’esperienza speciale dei Campi Scuola – nella formazione cristiana e civile.

Molti simpatizzanti (anche non aderenti o ex aderenti) portano nel cuore l’esperienza di Gavinana (qualcuno ha anche messo su un gruppo su Facebook!); è anche a loro che ci rivolgiamo e che invitiamo a questa giornata di incontro, di festa e di preghiera insieme.

Un luogo incantato, straordinario, che ha accolto migliaia di ragazzi della diocesi per oltre mezzo secolo, probabilmente la più importante esperienza di evangelizzazione degli ultimi 50 anni in diocesi di San Miniato.

Nei campi scuola Ac, o meglio «da Gavinana», sono passate generazione di ragazzi che si aprivano per la prima volta al mondo. Un mondo che fino a pochi anni fa era molto più vasto di ora, e conoscere un ragazzo o una ragazza della tua diocesi, così estesa da toccare 3 province, aveva quel non so che di esotico.

Ed allora per raccontare questa “storia che unisce” si deve parlare di amicizie nate tra Fucecchiesi e Cascianesi, tra giovani di Santa Croce e di Larciano. Anche negli ultimi anni, quando sono arrivati gli smartphone e i social network, molti ragazzi hanno appreso l’abc della geografia della vita tra le mura della casa mons. Ciardi. Quanti flirt, quante storie d’amore (tante delle quali sfociate in matrimoni) e d’amicizia sono nate durante i campeggi estivi. Campeggi che non erano – e non sono – solo una vacanza, bensì un’importante momento di formazione per giovani.

L’esperienza dei Campi Scuola di Gavinana negli ultimi anni sembra vivere un momento di flessione rispetto alle solite presenze numerose degli anni passati e lo scenario - se volete - sembra ripetersi per la presenza dell’AC nelle varie parrocchie. A tal proposito vi chiediamo – nelle forme e nei modi a voi possibili – di promuovere nelle vostre parrocchie e realtà i Campi Scuola e favorire l’iscrizione dei ragazzi e dei giovani.

L’appuntamento è a Gavinana, sabato 28 giugno, a partire dalle 10, per non perdere la strada di Casa.

Fonte: Diocesi di San Miniato

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