Al Parco del Neto il primo torneo interregionale di Pallascout, ai vincitori il premio "Il Cignalino d'oro"

Oltre cento scout, suddivisi in squadre rappresentative delle città di provenienza (Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano, Roma, Napoli, Genova, Bolzano, Torino, Vicenza, Padova, Mantova) si affronteranno, a partire dalle 10,30, sui prati del parco del Neto nel gioco che accomuna tutti gli scout d'Italia e che, per la prima volta, li vedrà impegnati in un unico torneo fino a decretare la squadra che potrà fregiarsi di indossare il "Cignalino d'oro", simbolo della manifestazione, a fine giornata.

Simile al rugby, ma molto meno fisica e più veloce, la Pallascout si gioca in otto contro otto, con l'obiettivo di realizzare più mete degli avversari appoggiando la palla oltre la linea di fondo delimitata da due pali; per fermare l'azione, è necessario riuscire a "scalpare" il giocatore che porta palla, ovvero sfilargli da dietro la cintura uno scalpo lungo una trentina di centimetri. 

Durante lo svolgimento del torneo, stand e laboratori per bambini accoglieranno i curiosi di tutte le età che vorranno saperne di più dello scautismo laico.