
Per il Tuttocuoio, ottenuta la storica promozione in serie C, è già tempo di pensare al futuro. Entro il 30 giugno va formalizzata l'iscrizione al campionato, mentre il 20 va comunicato alla Lega Pro l'impianto di gioco. Quella del campo è una questione annosa, perché allo stato attuale giocare anche in serie C a Santa Croce sull'Arno sarebbe impossibile. A breve è in programma un sopralluogo con Lega Pro e comuni di Santa Croce sull'Arno e San Miniato per capire di quali interventi necessita il 'Libero Masini'.
L'elenco delle prescrizioni però sarebbe lungo: dalle telecamere a circuito chiuso passando per una diversa ubicazione della biglietteria ospiti, senza dimenticare il prefilatraggio all'esterno. C'è poi la questione della recinzione interna (di competenza della commissione provinciale di pubblico spettacolo) e soprattutto quella del terreno di gioco, visto che l'intervento dell'estate scorsa all'impianto di drenaggio non ha risolto i problemi di tenuta e per questo è più che auspicabile anche un rifacimento del manto erboso.
Per quanto riguarda la squadra del futuro, al momento le uniche cose certe sono le partenze di Salzano (sicura al Crotone) e di Bacci (probabile). Colombo ha smentito di voler andare via e chiederà di parlare con la società per giocare un altro anno in neroverde. Le porte della serie B potrebbero aprirsi anche per Balde.
Per quanto riguarda Alvini, difficilmente se ne andrà con la promozione in tasca. Lo hanno cercato società del Nord Italia ma difficilmente rinuncerà alla possibilità di allenare in terza serie con alle spalle una dirigenza che crede ciecamente in lui.
Questo invece il probabile girone a 20 squadre in cui sarà inserito il Tuttocuoio e in cui dovrebbero figurare tutte le toscane: Tuttocuoio, Pisa, Pontedera, Prato, Carrarese, Pistoiese, Lucchese, Santarcangelo, Spal, San Marino, Savona, Lupa Roma, Gubbio, Grosseto, Viareggio, Reggiana, Forlì, Ascoli, Ancona, Teramo (oppure una tra Cremonese e Pavia).
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