Il presidente Fiepet - Confesercenti Franco Brogi: "Sagre, ci risiamo. Riparte la stagione con il solito 'buco' normativo: ci costa il 30% del fatturato"

Franco Brogi

"Come di consueto con l’avvio della stagione estiva, ecco moltiplicarsi, anche sul nostro territorio, sagre di vario genere e tipologia, organizzate da associazioni sportive, partiti politici, organizzazioni no profit, e da chiunque abbia bisogno di finanziarsi in modo abbastanza semplice e rapido.
Anche quest’anno, come sempre, si fa ricorso a strutture “consolidate” nelle aree sportive o di aggregazione e, quando quest’ultime non ci sono, spuntano tendoni improvvisati, cucine da campo, soluzioni “fai da te” non sempre in linea con le normative igienico sanitarie e della sicurezza alimentare.
Ma tant’è: siamo in Italia e, di fronte all’irresistibile ascesa della sagra paesana, si chiudono spesso gli occhi e, le norme che sono assolutamente vincolanti per le nostre imprese, diventano improvvisamente “flessibili” per questo tipo di attività.
Come noto, noi, da tempo, chiediamo di regolamentare, attraverso una normativa uniforme per gli 11 Comuni, il fenomeno delle sagre, introducendo criteri certi che sovraintendano al loro svolgimento, cercando di fare una seria programmazione ed incentivando comunque le manifestazioni tipiche e che comunque valorizzano il prodotto locale.
Già lo scorso anno avevano preso a riferimento il Regolamento approvato dal Comune di Cerreto Guidi (l’unico ad essersi mosso in questa direzione!), come base di partenza per un dettato normativo da approvarsi a livello di Unione dei Comuni.
Ma, purtroppo, niente si è mosso, come d’altronde è avvenuto, sul tema specifico, negli ultimi anni a livello di area.
Eppure questa inerzia ci è costata e continua a costarci particolarmente cara: anche facendo una stima sommaria, possiamo senz’altro dire che queste manifestazioni, nel nostro territorio, in assenza di una seria regolamentazione, sono costate, negli ultimi 5 anni, almeno il 20-30% di fatturato alle oltre 1000 imprese di ristorazione operanti nell’Empolese-Valdelsa.
Non si parla di noccioline, ma, come intuibile, di qualche milione di Euro, in qualche modo sottratto alle dinamiche imprenditoriali per quanto concerne, sviluppo, occupazione, presidio del territorio.
Ecco perché non possiamo perdere altro tempo: proprio in questi giorni si stanno formando le nuove Giunte comunali,e, tra poco, saranno indicati anche le prime deleghe operative a livello di Unione dei Comuni.
A chiunque assumerà l’onere e la responsabilità dello sviluppo economico rivolgiamo questo appello: non si facciano passare altri 5 anni senza l’approvazione di un regolamento  unico sullo svolgimento di Sagre e manifestazioni Food sul nostro territorio”!.

Franco Brogi, Responsabile Fiepet Empolese-Valdelsa

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