
Il pilota italiano Romano Fenati (Ktm) ha vinto il Gp d'Italia nella categoria della Moto3 sul circuito del Mugello. Fenati ha preceduto sulla linea del traguardo gli spagnoli Alex Rins (Honda) e Isaac Vinales (Ktm).
Il marchigiano del team Sky VR46, protagonista di una gara fantastica nella quale si sono alternati in testa molti piloti, ha effettuato un ultimo giro mozzafiato, prendendo la testa della corsa alla curva 'Arrabbiata' per cederla tatticamente prima del rettilineo del traguardo per poter sfruttare la scia dei suoi avversari. Dietro a Fenati si sono piazzati lo spagnolo Isaac Vinales (Ktm) che per 1 millesimo ha battuto al fotofinish il connazionale Alex Rins (Honda).
Il risultato dell'italiano ha un doppio valore in quanto il leader della classifica Jack Miller (Ktm), caduto nel corso dell&rsquoultimo giro, ha permesso al marchigiano di raggiungere quota 99 punti in classifica generale, solo 5 in meno dell&rsquoaustraliano. "Sono contento perché gli altri anni ero rimasto fregato dalla scia &ndash ha commentato felicissimo Fenati che sul podio ha ricevuto la coppa dalle mani del Presidente del Coni Giovanni Malagò &ndash ma oggi sono stato io a fregare loro". Risultato invece deludente per Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini: il primo ha erroneamente premuto il pulsante dello spegnimento della moto, mentre il secondo è rimasto coinvolto all'ultimo giro nella caduta di gruppo causata da Miller, mentre era in lotta per il podio.
Valentino s'inginocchia per festeggiare Fenati
Romano Fenati è giovane, ma ha già l'esperienza necessaria per lottare per il titolo iridato in Moto3 e, memore delle precedenti gare corse qui al Mugello, si è ricordato di una regola fondamentale: "Il traguardo è molto lontano dall'ultima curva e quindi le scie condizionano spesso il risultato finale - ha spiegato il marchigiano - quindi mi sono ricordato della regola del Mugello che recita come non si debba mai uscire primo dall'ultima curva se non hai un bel distacco".
"In realtà avevo cercato di prendere un piccolo margine, ma purtroppo ho sbagliato alle 'Biondetti' e quindi gli altri sono riusciti a passarmi. Nel rettilineo pensavo di non farcela, invece sono uscito molto forte dall'ultima curva e sono riuscito a vincere per 10 millesimi", ha spiegato Fenati. Un altro passaggio cruciale è stato il sorpasso mozzafiato all'esterno alla curva 'Arrabbiata' che Fenati racconta così: "L'Arrabbiata è un 'Made in Italy'! Scherzo, i miei avversari davanti a me si davano fastidio, io ho sfruttato l'occasione per lanciarmi e sono riuscito a sfilarli. Non ho fatto l'extraterrestre''. All'arrivo Valentino Rossi, proprietario del team, si è addirittura inginocchiato davanti al vincitore, ma '' sono io che mi devo inginocchiare davanti a lui, è stata una grande emozione''. Fenati ha avuto anche parole di consolazione per Jack Miller, il leader del campionato caduto nel corso dell'ultimo giro: ''Mi dispiace molto, adesso però sono a soli 5 punti dalla vetta. Era importante fare un buon risultato ed è arrivata la vittoria''. Ad attenderlo all'arrivo c'era anche il nonno che ha assistito per la prima volta a una vittoria del nipote nel motomondiale. Il prossimo appuntamento per Romano però non sarà su un circuito, ma sui banchi di scuola, infatti già martedì il pilota dovrà sostenere un esame per ottenere il diploma.
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