Insieme per Cambiare: "Cercheremo di valorizzare il ruolo dell’ opposizione, critica, ma responsabile, fuori da logiche di partito"

L'incontro a Dogana di 'Insieme per Cambiare' di Castelfiorentino

Il Comitato Elettorale “INSIEME PER CAMBIARE”, analizza il risultato delle elezioni comunali 2014, nelle quali sosteneva la candidatura a Sindaco di Carlo Andrea Zini.

Il PD ha stravinto, su questo non devono esserci dubbi.

Onore ai vincitori e buon lavoro al nuovo Sindaco.

Castelfiorentino e la Valdelsa, ancora una volta, si sono dimostrati territori molto difficili per le opposizioni.

In ogni caso, dopo un’ attenta riflessione, confrontandoci con i risultati ottenuti da liste civiche presentatisi in altri comuni, siamo soddisfatti dei quasi 800 voti riportati, che rappresentano il 9,37% del “consensus” elettorale.

Considerando che siamo partiti il 24 gennaio, con un simbolo sconosciuto, con 16 candidati che non si conoscevano tra loro, che non avevano mai assunto ruoli politici, privi di esperienza, ma dotati di volontà ed entusiasmo, con scarse risorse a disposizione derivanti, principalmente, da autofinanziamento, riteniamo, un gran risultato, essere riusciti ad entrare in Consiglio Comunale. Questo, anche alla luce di quanto riportato, in termini di voti, da liste di opposizione, con simboli “storici”, forse obsoleti, conosciuti da tutti, che si presentavano alle elezioni europee.

La nostra attività, continuerà con applicazione, senso critico onorando, con il nostro impegno, il mandato che i cittadini ci hanno conferito, in un momento particolarmente difficile per il paese.

Riteniamo, la nostra presenza in consiglio comunale, degnamente rappresentata dal Consigliere- Carlo Andrea Zini- forte di una decennale esperienza, che lo ha visto protagonista in tante occasioni; sarà il riferimento da seguire.

Cercheremo di valorizzare il ruolo dell’ opposizione, critica, ma responsabile, fuori da logiche di partito, non snaturando il progetto che ci ha guidato in questi mesi, perché questo deve rappresentare il punto di partenza per coloro che hanno creduto in noi come sentinelle di una corretta e costruttiva amministrazione pubblica.

Il contatto con le problematiche che affrontiamo, quotidianamente, dovrà costituire un nuovo modo di fare politica permettendo alle persone, soprattutto ai giovani, di avvicinarcisi direttamente, al di fuori di vincoli gerarchici e burocratici.

Resteremo uniti cercando di ottimizzare e allargare, quanto più possibile, la nostra bellissima e inestimabile esperienza personale, per costruire un gruppo sempre più numeroso, nell’esclusivo interesse dei cittadini e del loro paese.