Memoria Settanta, il 1944 delle stragi naziste in provincia ricostruito dagli studenti di 8 scuole

La memoria come “terreno di coltura permanente” della coscienza civile. “Memoria Settanta” è il progetto che, nella ricorrenza dei 70 anni (appunto) dalla stagione delle stragi naziste perpetrate nel 1944 sul nostro territorio, la Provincia di Pisa ha promosso per e con le scuole di vario ordine e grado.

All'iniziativa, incentrata su un’idea di innovazione dell’insegnamento della storia a partire dallo studio dei fatti locali, hanno aderito complessivamente otto istituti, tre superiori (il Pesenti di Cascina, il tecnico Niccolini di Volterra, l’Iti Marconi di Pontedera) e cinque comprensivi (con le rispettive classi di 3a media): quelli di Bientina, Calcinaia e Pomarance, il Griselli di Montescudaio, il Niccolini di San Giuliano.

Ciascuno dei gruppi di studenti impegnati ha svolto un lavoro di approfondimento di episodi appartenenti alla vicenda della propria comunità; domani, giovedì 29 maggio, l’auditorium del centro Maccarrone (via Battisti), ospiterà, dalle 9.30 alle 11.30, la tappa conclusiva di questo percorso: la presentazione delle varie attività di ricerca sarà preceduta dagli interventi del dottor Stefano Gallo dell’Università di Pisa, da rappresentanti di Aned (Associazione deportati) e Anpi (Associazione partigiani); interverrà inoltre l’assessore provinciale all’istruzione Miriam Celoni.

“La conoscenza del passato – dice – è fondamentale non solo per la formazione culturale delle giovani generazioni, ma anche per la sua capacità di rafforzare il senso della nostra identità individuale e collettiva, aprendoci ad esperienze diverse da quella del nostro presente”.

Fonte: Provincia di Pisa

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