Appello elettorale di Federico Pavese (Monteluponelcuore): "Un programma semplice di 8 punti, una lista trasversale. Non abbiamo bisogno di endorsement"

I candidati di Monteluponelcuore

"Questa bella campagna elettorale sta volgendo al termine. Una campagna elettorale fatta col cuore, dal sottoscritto e da molti dei candidati della lista civica Monteluponelcuore, che, come il sottoscritto, non si sono risparmiati nell'organizzare incontri, eventi, iniziative sul territorio.D'altra parte penso sia un merito e non una colpa aver creato una lista fatta di persone competenti, espressione massima dei vari territori comunali.

Abbiamo incontrato rappresentanti delle associazioni di volontariato, siamo andati a parlare direttamente alle attività commerciali e produttive, abbiamo organizzato incontri significativi e partecipati nelle tre frazioni più dimenticate dall'attuale amministrazione comunale: Camaioni, Pulica, Sammontana, dove abbiamo illustrato le nostre idee per mettere finalmente le frazioni al centro. Avremmo voluto essere più presenti sul territorio, avevamo previsto incontri anche in altre frazioni, ma lo strapotere dei soliti noti ci ha impedito di essere ospitati in luoghi importanti di socialità di altre frazioni. Abbiamo poi organizzato un paio di incontri al comitato elettorale (a costo zero, in comodato gratuito per un mese grazie all'amico Andrea Cioni) con cittadini montelupini che possono essere un valore aggiunto per tutta la comunità. Siamo stati presenti ai mercati settimanali, abbiamo volantinato tutta Montelupo con il nostro programma.

Un programma semplice ma efficace, fatto di 8 punti (visionabile su www.monteluponelcuore.it), a favore di ogni categoria sociale ed economica della nostra cittadina, senza spunti ideologici, senza pressioni dall'alto, con la concretezza che solo una lista civica vera come la nostra poteva sintetizzare in poche ma significative azioni per il rilancio economico, sociale, turistico e culturale del nostro paese. Una lista civica vera e nuova, fatta di persone e non di partiti.

Una lista civica composta da esponenti che a livello nazionale si riconoscono nella destra democratica (e non hanno bisogno di endorsement vari per dimostrare il proprio valore), da esponenti del mondo cattolico, da persone di area socialista, da persone che amano il proprio territorio che senza una lista civica vera come la nostra si sarebbero rifugiate nel non voto o nel voto di protesta, da persone che sono alternative allo strapotere della sinistra e del Pd locale,tutte con una propria identità politica e culturale ma con la consapevolezza che far fare un passo indietro ai partiti nazionali e far fare un passo avanti alle persone è la necessità per rilanciare un comune dove per troppo tempo hanno sgovernato le segreterie di partito, pensando che Montelupo fosse il partito e il partito fosse Montelupo.

A chi ci rivolgiamo? Sicuramente a tutti quegli elettori che a Montelupo hanno sempre votato in difformità con il pensiero unico locale, ma vogliamo allargare gli orizzonti e ci rivolgiamo a tutti quei cittadini che non ne possono più delle solite facce e della solita arroganza che ha contraddistinto anche l'ultimo periodo amministrativo montelupino. E sono tanti e hanno voglia di cambiare. Il nostro programma è noto e realizzabile in ogni aspetto.

Non ci rivolgiamo invece a chi non si è accorto che il Pd montelupino ha prodotto, con le primarie farsa di qualche mese fa, la più grossa figuraccia politica montelupina dal dopoguerra ad oggi, che si è ripercossa sull'intera comunità locale. Non ci rivolgiamo a chi ancora sta bevendo la favola che il Pd montelupino sia la casa del Mulino Bianco, che tutto sia passato, grazie alla nomina "dall'alto" di un signore (sicuramente una brava persona, non vi è dubbio) sconosciuto ai più, che in poco meno di un mese dovrebbe essere digerito e metabolizzato, come niente fosse, facendo dimenticare il tutto insieme ad una (sacrosanta) donazione al Meyer.

Non ci rivolgiamo poi a chi crede che per cambiare si possa votare una lista "cinica" (avete capito bene, cinica, non civica) che per cambiare candida a sindaco uno che fa l'assessore da vent'anni a questa parte e mette in lista vecchi arnesi della sinistra locale che in buona parte hanno giù avuto nomine e strapuntini nelle giunte e negli organi comunali passati. A chi crede che dichiararsi in continuità con la giunta Mori (che in dieci anni di amministrazione è riuscita nella non invidiabile impresa di far rimpiangere le precedenti giunte Montagni) sia un valore aggiunto e non un escamotage per rientrare al governo dalla finestra.

Non ci rivolgiamo ancora a chi crede che si possa mettere in mano il paese a chi pensa che Montelupo sia un balocco da amministrare con troppa fantasia, promettendo viali alberati in ogni dove, criticando (anche giustamente) le politiche museali ma poi mettendo in programma la proposta di un museo dell'Opg all'interno della villa medicea (che ha bisogno di ben altri percorsi e sinergie per essere lentamente restituita al mondo intero), magari utopicamente prendendo in carico la villa da parte del comune. Gli stessi che dicono che gli eventuali fondi per la realizzazione del ponte fra Fibbiana e Capraia debbano essere destinati ad altro, dimenticando che ci sono capitoli di spesa statali precisi e che se i fondi non vengono spesi per Montelupo, vengono spesi per altre infrastrutture in altri comuni. A chi pensa che quelli di rottura siano quelli che, picchia e mena, sono ospitati tranquillamente nei circoli Arci, alla stregua di una qualsiasi lista di sinistra.

No ci rivolgiamo infine a chi è ancora convinto che la formula delle accozzaglie di simboli di partiti (fra l'altro in maggior parte nemmeno territorialmente presenti) su un logo elettorale possa essere, dopo anni di modesti risultati e perlopiù questa volta senza nemmeno la velleità di trovare candidati del territorio ma riempilista da altri comuni, la soluzione vincente e non l'ennesima operazione di mettere la bandierina (e basta) su un territorio che invece ha bisogno di un'alternativa credibile.

L'alternativa questa volta c'è, fatta di persone e di idee al servizio di Montelupo: una lista civica che sostiene un programma vero e concreto e non un programma che sostiene questo o quell'altro partito.

Invitando la cittadinanza alla chiusura della campagna elettorale oggi, 23 maggio, dalle 17,00 in poi in via Garibaldi, vicino la barca per la porchettata con comizio (se piove la facciamo all'interno del comitato di via Baccio Sinibaldi 12), ricordo agli elettori montelupini che votare è comunque importante e che per far #CambiareProspettiva a Montelupo è ancora più importante votare la lista civica Monteluponelcuore".

Federico Pavese, Candidato Sindaco lista civica Monteluponelcuore