
«Mi stupisce il livore di certi toni usati per cercare di far notizia a pochi giorni dal voto- commenta dura Claudia Firenze, segretario Pd Castelfiorentino- Siamo stati molto attenti nella gestione della campagna elettorale e avremo modo di dimostrarlo con trasparenza e chiarezza mettendo on line ogni spesa sostenuta dai candidati consiglieri e dal candidato sindaco. Se di luoghi si vuole parlare la nostra è stata una campagna fatta casa per casa, azienda per azienda, con moltissime iniziative di caseggiato. Con il nostro candidato sindaco Alessio Falorni e con le donne e gli uomini del Pd abbiamo cercato le piazze, ma anche i garage privati, insomma siamo andati ovunque ci fossero persone con la voglia di confrontarsi.
Il Pd – continua Firenze- è sempre stato un partito popolare e nelle scelta dei luoghi che così sono stati additati come "degradanti" vi è proprio questo, l'amore per Castelfiorentino, per il palazzetto che è il cuore della zona sportiva e per un Teatro che per noi è davvero del Popolo, luoghi in cui tutti i castellani possono riconoscersi. Il pagamento dell'affitto del teatro è stato possibile proprio grazie a quella cena di autofinanziamento cui hanno partecipato oltre 400 castellani, che hanno dato il loro sostegno e contributo, cena che è stata trattata con tanta sufficienza. Pensiamo che rendere i servizi e le infrastrutture culturali e sportive alla portata di tutti sia un valore democratico e di sinistra, ma evidentemente non tutti la pensano come noi. E infine quanto al contributo di persone potenti e facoltose, ammesso che esserlo sia un'onta e noi evidentemente non la pensiamo così, ci pare che anche la lista della Zunino non ne sia esente. Confrontiamoci sui contenuti e sulle ricette per far rifiorire il nostro amato paese e lasciamo da parte le polemiche meramente strumentali».
Claudia Firenze, segretario PD Castelfiorentino
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