Inaugurazione della biblioteca intitolata a Cassola con archivio storico, spazio artistico, area verde e del gusto

Inaugurazione biblioteca Montecarlo

Sarà intitolata alla figura dello scrittore Carlo Cassola la nuova biblioteca comunale di Montecarlo la cui inaugurazione è prevista per il prossimo lunedì 7 aprile alle ore 11. Lo scrittore e saggista originario di Roma, di madre toscana di Volterra e padre lombardo, è stata una delle figure di punta della narrativa italiana del ventesimo secolo, premio strega tra i molti riconscimenti in carriera nel 1960 per La Ragazza di Bube, ha vissuto l’ultima fase della sua vita a Montecarlo dove è morto il 29 gennaio 1987.

La scelta, condivisa all’unanimità dalla Giunta Comunale, è stata suggerita da un sondaggio che l’amministrazione comunale ha condotto presso gli alunni dell’Istituto Italo Calvino di Montecarlo dove il nome di Carlo Cassola è emerso sia in seno alla scuola materna che alla scuola primaria.

Alla memoria dello storico montecarlese Mario Seghieri invece l’intitolazione del nuovo archivio storico, locato sempre all’interno della Fondazione Pellegrini Carmignani, che egli stesso avviò e contribuì con l’opera di catalogazione e sistemazione dell’importante contenuto che oggi trova completo riordino in una sala climatizzata, per consentire la migliore conservazione dei volumi, pensato al tempo stesso come sala espositiva con una vetrina che ne rende i contenuti osservabili dagli utenti della biblioteca e dove saranno posati a corredo monili, busti e materiali storici legati alla storia di Montecarlo e della sua comunità.

Sempre all’interno della biblioteca sarà posto in essere un particolare corredo artistico – oltre ad un particolare arredo a verde sponsorizzato dall’azienda Vannucci Piante di Pistoia – che porterà alla luce i quadri pittorici premiati nelle feste del vino degli anni sessanta e settanta nonché una vera e propria galleria dei concittadini illustri, e non solo, che hanno operato per dare lustro alla vita culturale ed artistica di Montecarlo. Oltre alla presenza di Carlo Cassola e della Anna Maria Fiorello Lapini, fondatrice dell’ordine delle Suore Stimmatine che hanno gestito per 140 anni lo storico convento Pellegrini Carmignani, saranno infatti presentati in un grande trittico i ritratti, a suo tempo compiuti dal vivo dal pittore montecarlese Roberto Pasquinelli, dei compianti concittadini dottori Mario Tori, Mario Seghieri e Liano Petroni che per primi con lo storico convegno di studi del 1966 delinearono le linee di condotta e gli indirizzi, poi fortunatamente sposati e rispettati da cittadini ed amministratori, della vocazione agricola e culturale dell’odierna Montecarlo. Altra figura che troverà il suo posto sarà quella del dottor Federigo Melis che fu, sulla scia della vitalità culturale innescata dal convegno del 1966, l’artefice del rilancio del vino di Montecarlo che in quel periodo avrebbe ricevuto tra le prime Doc di Toscana e d’Italia.

La nuova biblioteca ospiterà la nuova sezione “del verde e del gusto” legate alle tematiche agricole ed enogastronomiche, punti di consultazione internet, wifi libero nei locali, sale espositive e due sale per conferenze e corsi. Il tutto realizzato con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Strada del Vino e dell’olio di Lucca, Montecarlo e Versilia.

Fonte: Comune di Montecarlo - Ufficio Stampa

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