Dal Belgio all'accademia Santini grazie a progetti senza frontiere: "Questo mestiere non è solo forbici, prima occorre inquadrare la persona"



Uno dei momenti dell'incontro all'accademia Santini di Empoli con gli studenti belgi (foto gonews.it)

Uno dei momenti dell'incontro all'accademia Santini di Empoli con gli studenti belgi (foto gonews.it)

Sono 15 le studentesse che dal Belgio sono arrivate a Empoli il 23/03/2014 ospiti di Accademia i Santini, dove per tre settimane svolgeranno un periodo di formazione professionale; le giovani allieve sono inserite in percorsi di qualifica per Acconciatore, in tre agenzie formative belghe. Si tratta di scuole professionali di Bruxelles, Libramont e Soignes. Le studentesse hanno tra i 18 e i 19 anni. Sono accompagnate da Fontaine Tasca, Renson Sgoranno e Gautier Vandersten.
Grazie al Programma settoriale Leonardo da Vinci, inserito nell’ambito del più ampio Programma per l’Apprendimento Permanente 2007 – 2013, istituito con Decisione del 15.11.2006 (n. 1720/2006/CE) e a gli ottimi rapporti di collaborazione tra la nostra agenzia formativa e il funzionario del ministero belga Giuseppe Vitellaro, responsabile della formazione obbligatoria e di programmi europei, è stato ufficialmente avviato il programma della visita studio di gruppi di studenti dell'U.E. a partire dal Belgio. Durante la prima settimana le studentesse hanno preso contatto con la realtà empolese e si sono confrontate con l’esperienza empolese, dalla teoria alla pratica. Si parla di marketing, management e altri aspetti perché “il parrucchiere non è solo forbici, occorre comprendere la fisionomia di una persona, considerarla come tale, per avere poi in seguito un cliente” spiega Luciano Santini. Su questo aspetto Santini è molto determinato, dall’Argentina fino agli Stati Uniti sono in arrivo studenti per conoscere da vicino e condividere le esperienze in quel di Empoli: “Ma la città manca di strutture ricettive all’altezza”. Non solo Empoli ma anche Vinci con la visita al museo di Leonardo e il 6 aprile tappa a Bologna al Cosmoprof, evento mondiale legato alla bellezza.
Durante le tre settimane di formazione, gli studenti in visita presso la nostra struttura di Via Vico, 69, avranno la possibilità di ottenere crediti formativi attraverso il sistema ECVET (RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 giugno 2009 sull'istituzione di un sistema europeo di crediti per l'istruzione e la formazione professionale. Ma di fare anche pratiche concrete. Santini ha messo alla prova le ragazze dando loro la possibilità di eseguire un lavoro a piacere per capire le loro idee, poi una presentazione e infine una sintesi del progetto svolto.
Scopo della presente raccomandazione è la creazione di un sistema europeo di crediti per l'istruzione e la formazione professionale («ECVET») inteso ad agevolare il trasferimento, il riconoscimento e l'accumulo dei risultati comprovati dell'apprendimento delle persone interessate ad acquisire una qualifica. Ciò consentirà di migliorare la comprensione generale dei risultati dell'apprendimento dei cittadini nonché la loro trasparenza, mobilità transnazionale e portabilità tra gli Stati membri e, se del caso, all'interno degli stessi, in uno spazio di apprendimento permanente senza frontiere, come pure la mobilità e la portabilità delle qualifiche a livello nazionale fra diversi settori dell'economia e all'interno del mercato del lavoro. Inoltre, contribuirà a sviluppare e potenziare la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione.
Le studentesse avranno anche l'opportunità di assistere al backstage del set cinematografico per il quale Accademia i Santini sta lavorando proprio in questo periodo, per le partecipanti sarà un'esperienza unica ed irripetibile.
“Essere stati “i prescelti” tra le numerosissime realtà presenti sul territorio nazionale, per l’innovazione, la qualità e l’eccellenza della nostra struttura e soprattutto dei metodi formativi che utilizziamo, è motivo di grande soddisfazione e lo sarà anche per gli studenti dell’Accademia i Santini, quando a loro volta saranno oggetto di interventi formativi in altri paesi della comunità Europea” conclude lo stesso Santini. Ospitare studenti europei, nella nostra città, inoltre significa incrementare la conoscenza del nostro territorio all' estero e lo sviluppo economico.
Gli scambi internazionali sono già da tempo una realtà di fatto per i nostri studenti e si prospetta concretamente il "viaggio" verso il futuro ...con successo.

 

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