Lavoratori Autogrill all'aeroporto, in 22 rischiano il licenziamento. Si muore Rifondazione Comunista in Provincia

L'interno dell'aeroporto di Peretola

22 lavoratori della società Autogrill che operano da decenni nell'attività di ristorazione nell'aeroporto di Firenze sono a rischio licenziamento. La drammatica vicenda che si sta consumando nell’autoscalo fiorentino è originata dal comportamento irresponsabile del nuovo gestore, Risto Firenze srl, che aprirà il 1 di aprile – a seguito del cambio di appalto - un nuovo ristorante in Aeroporto.

La Risto Firenze srl fa così sapere di non voler riassumere nessuno e a pochi giorni dal suo insediamento si è ben guardata di convocare l’atteso tavolo sindacale per affrontare il passaggio dei lavoratori di Autogrill del punto ristoro in Aeroporto Firenze alla nuova società.

Filcams Cgil Firenze Fisascat Cisl Firenze Prato fanno sapere che non era mai accaduto che in Aeroporto di Firenze nei passaggi di gestione di tale attività non si convocassero le parti sociali anche a fronte di una decisione socialmente ingiusta e inaccettabile.

E così dal 29 marzo è stato proclamato sciopero e presidio permanente dei lavoratori Autogrill davanti all'aeroporto di Firenze fino a quando la società Risto Firenze non convocherà il tavolo per affrontare tale tematica.

I lavoratori e le Organizzazioni Sindacali chiedono alla direzione di ADF di intervenire nei confronti del nuovo gestore per contrastare il massacro sociale, garantire l’occupazione e per far si che questo Aeroporto sia un luogo di sviluppo e non di attacco al lavoro e ai diritti.

Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista nell'esprimere la piena solidarietà ai lavoratori della ristorazione Autogrill in sciopero per contrastare la gravissima decisione del nuovo gestore dell’appalto di non riassorbire nessun operatore della suddetta attività, nel ritenere tale comportamento grave e irresponsabile dal punto di vista sociale, nel dichiarare il proprio sostegno politico e istituzionale alla vertenza in atto a difesa del lavoro, occupazione e diritti chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire su quanto sta avvenendo alla ristorazione dell’Aeroporto di Peretola, sui motivi per i quali la società Risto Firenze srl nel passaggio di gestione del nuovo appalto ha deciso di non riassumere i 22 lavoratori senza neppure convocare il tavolo sindacale.

A fronte di questo comportamento grave e inqualificabile della società Risto Firenze di pesante attacco al lavoro e ai diritti chiediamo di sapere se l’Amministrazione provinciale è stata interessata della vertenza e cosa intende fare, unitamente alle altre istituzioni per contrastare il piano dei licenziamenti.

A fronte della richiesta dei sindacati rivolta a alla direzione di ADF di intervenire nei confronti del nuovo gestore per contrastare atti e decisioni, chiediamo di sapere se anche il Presidente della Provincia di Firenze interverrà a sostegno della vertenza e dei diritti dei lavoratori.

Fonte: Andrea Calò Lorenzo Verdi, consiglieri provinciali Rifondazione Comunista

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