Il sindaco Mori presenta il bilancio-eredità degli ultimi cinque anni di amministrazione: "Il Comune è fatto da chi vi lavora, le giunte arrivano e passano"

Rossana Mori presenta il bilancio degli ultimi 5 anni di amministrazione a Montelupo Fiorentino (foto gonews.it)

Al Cinema 'Mignon', giovedì 3 aprile, una serata con video per illustrare i lavori e le iniziativa dal 2009 al 2014




Cinque anni da raccontare, cinque anni da ricordare, cinque anni da lasciare “in eredità” - usa proprio questo termine il sindaco di Montelupo Fiorentino Rossana Mori. Per lei sono le ultime settimane da primo cittadino in attesa delle prossime elezioni e dunque è tempo di bilanci.

SERATA AL MIGNON

La notizia è che il l’amministrazione comunale ha organizzato una serata ad hoc per spiegare alla cittadinanza cosa ha fatto, per raccontare appunto “Cinque anni di lavoro in Comune’. Appuntamento giovedì 3 aprile alle 21.30 al Cinema Mignon.

VIDEO

E’ prevista la proiezione di un video appositamente realizzato dal titolo “Il paese negli occhi. Alla scoperta del territorio lungo i tracciati delle piste ciclabili”. Sarà una vera e propria presentazione del rendiconto di mandato che va 2009 al 2014 con le conclusioni affidate al sindaco Rossana Mori. A questo si affiancano due pubblicazioni: una versione ampia e dettagliata del rendiconto disponibile in versione digitale sul sito del comune di Montelupo e uno speciale di Montelupo Informa che riporta una sintesi del documento esteso (scaricabile cliccando qui sotto). In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento al Sindaco Mori sono state fatte anche domande relative ai 10 anni della sua attività amministrative.

PRO e CONTRO di 10 ANNI di GIUNTA MORI

Per cosa vorrà essere ricordata, qual è la cosa che ha fatto che più le piace rimanga nella mente delle persone? “Non mi piacerebbe essere ricordata per una opera ‘di regime’ – spiega Rossana Mori – ma più per il mio modo di essere e cioè di un sindaco che ha sempre cercato di interpretare le esigenze e i bisogni dei cittadini. Intendo dire che a Montelupo e in Toscana in generale ci sono alcuni Comuni la cui qualità della vita è molto elevata e in cui alcuni servizi si danno per scontati. Invece non è così. Prendiamo la vicenda dell’azienda Falaschi, quella dei trasporti pubblici. Alla fine è stata risolta, ma vorrei ricordare che in alcuni Comuni il trasporto dei bimbi a scuola neanche c’è. Insomma direi che in 10 anni quello che era considerato solo un paese dormitorio è diventato una città apprezzata per la qualità della vita”.

E al contrario la cosa per cui non vorrebbe essere ricordata, il cruccio – insomma – di questa amministrazione: “Direi che si tratta di una mancanza che riguarda un po’ tutta l’area. Non siamo riusciti a dare a tutti i Comuni alcuni servizi che potevano essere fatti in maniera omogenea. Si tratta di una lacuna che riguarda la politica, non certo gli uffici comunali. Una lacuna della nostra politica. Una lacuna a cui si è aggiunta l’incertezza a livello nazionale sui cambiamenti istituzionali in particolare delle Province e dell’ingresso della città metropolitana. Altra cosa di cui noi sindaci non ci possiamo di certo fregiare, sebbene sia una questione a livello nazionale, riguarda la raccolta differenziata che con la questione Tares o Tasi o quello che sarà si è trasformata da un fatto bello e positivo a livello di risultati – che rimangono tutti – a un problema che riguarda un po’ tutti visto i tanti dubbi sugli importi da pagare”.

 E sulla attuale situazione politica del PD Mori glissa con una battuta, peraltro – spiega – già fatta a tutti i dipendenti comunali: “Il Comune sono loro, sono le persone che ci lavorano da anni a prescindere dai sindaci, dagli assessori o dai funzionari. Io ho già detto che un sindaco Montelupo l’avrà alla fine, al di là di tutte le diatribe politiche che possono sorgere”.

IL BILANCIO-EREDITA'

Tornando al bilancio degli ultimi cinque/dieci anni di Giunta Mori il sindaco ha spiegato di aver spesso “navigato a vista a causa delle incertezze economiche e dei cambiamenti normativi, cinque anni in cui, nonostante tutto, il volto della città è mutato”. Nel 2013 è stata avviata una consultazione dei cittadini (suddivisi in fasce di età) per arrivare alla stesura e all’approvazione del regolamento urbanistico entro la fine dell’anno. Tuttavia alcuni cambiamenti in atto da un punto di vista normativo da parte della Regione Toscana hanno rallentato questo processo.

L’amministrazione per dare comunque una conclusione a questo progetto ha deciso di realizzare un video dedicato al territorio e ai cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni, mettendo anche in evidenza i potenziali sviluppi futuri. “Vogliamo lasciare a chi verrà ad amministrare un segnale di quello che è stato fatto. Un nostro bilancio, un patrimonio di idee e percorsi che lasciamo in eredità al prossimo sindaco e alla prossima amministrazione.

Lo facciamo partendo da un percorso attraverso le diverse zone della città, dalla periferia verso il centro lungo il sistema di piste ciclabili. Abbiamo scelto di realizzare questo video per dare una testimonianza di come è mutato il territorio e, in modo virtuale, per lasciare il testimone a chi verrà dopo. Noi siamo arrivati fino qui. Il resto è nelle mani dei nuovi amministratori. Mi sarebbe piaciuto concludere il mandato con l’approvazione del nuovo regolamento urbanistico, anche perché le sollecitazioni che abbiamo raccolto dai cittadini sono numerose e significative. Il cortometraggio racconta il territorio e gli interventi fatti per adeguarsi alle esigenze dei cittadini, focalizza l’attenzione sulla viabilità, sulle attrezzature per la comunità (piazze, luoghi di ritrovo…), territorio aperto e zone produttive. Vogliamo mostrare Montelupo da una prospettiva particolare, quella delle piste ciclabili. La rete delle piste ciclabili è forse una delle opere più importanti che abbiamo realizzato. Si tratta di un percorso di oltre 13 km che collega l’intera città», afferma il sindaco Rossana Mori.

Il rendiconto di mandato, invece, è un adempimento obbligatorio previsto per legge, ma è anche intervento doveroso nei confronti dei cittadini che hanno dato fiducia a questa amministrazione. Il programma prevede la proiezione del video “Il Paese negli occhi. Alla scoperta del territorio lungo i tracciati delle pista ciclabili”, realizzato da Ombre Elettrica e una breve presentazione. Il video è stato realizzato come tappa conclusiva del percorso partecipato per la stesura del nuovo regolamento urbanistico.

Il comune di Montelupo Fiorentino ormai da anni opera un monitoraggio minuzioso della propria attività attraverso la misurazione di alcuni parametri specifici, un raccolta di dati che coinvolge tutti gli uffici comunali. Il tutto sintetizzato dall’ufficio stampa (Silvia Lami  in collaborazione con Valentina Spagli) in un riadattamento del bimestrale edito da anni dall’amministrazione. Per quanto riguarda gli interventi e le scelte portata avanti nell’ultimo mandato possiamo dire che l’attenzione all’ambiente e la promozione dell’edilizia sostenibile sono state la cifra distintiva degli ultimi anni.

Il comune di Montelupo Fiorentino è stato fra i più convinti promotori del Regolamento di Edilizia Sostenibile adottato dai comuni dell’Unione del Circondario Empolese – Valdelsa  e si è adoperato affinché fosse uno strumento reale di governo del territorio e favorisse l’adozione da parte dei privati di scelte edilizie sostenibili. In questo campo l’amministrazione ha fatto da apripista, realizzando negli ultimi anni edifici pubblici a basso impatto ambientale: la nuova scuola dell’Ambrogiana è certamente l’esempio più alto di questo nuovo modo di costruire e costituisce un esempio di edificio a bilancio energetico pari a zero, studiato proprio in questi giorni da esperti in occasione della manifestazione Klima House a Firenze.

L’attenzione  nei confronti dell’ambiente si è concretizzata anche in una serie di azioni mirate in diversi ambiti:

RIFIUTI: passaggio alla raccolta porta a porta; collocazione sul territorio di due fontanelli per la distribuzione dell’acqua e acquisti verdi per tutti i materiali d’uso nell’ente

ARIA:  incentivi per la sostituzione di vecchi impianti a benzina con impianti a metano per i veicoli; incentivi per la sostituzione di vecchie caldaie (per un valore complessivo di oltre 65.000 euro); revisione della viabilità al fine di fluidificare il traffico e quindi abbattere la presenza di polveri fini (gli sforamenti della soglia di polveri fini presenti nell’aria sono passati da 58 nel 2007 a 5 del 2011).

MOBILITÀ SOSTENIBILE:  creazione di una rete di piste ciclabili, in continua estensione, dai 9 km del 2009 siamo passati ai 13 del 2013 e sono ripresi da pochi giorni i lavori della Provincia di Firenze per la sistemazione del tratto che dal centro storico arriva fino a Camaioni; a breve saranno ultimate le pensiline per la ricarica di mezzi elettrici collocate nella zona industriale delle Pratella.

Un altro settore per cui questa amministrazione ha speso numerose energie e risorse è l’educazione, non solo attraverso al creazione di scuole accoglienti, belle e sostenibili, ma anche con il sostegno alla didattica mediante il supporto nella progettazione per l’ottenimento di strumentazioni innovative (lavagne multimediali, class mate o tavoli interattivi) e attraverso il sostegno economico per i laboratori. Dal 2009 al 2013 il comune di Montelupo Fiorentino ha sostenuto l’attività didattica con oltre 250.000 euro.

Di queste 106.000 sono state finalizzate a pagare laboratori di varia natura, che si sono susseguiti negli anni. Alcune attività scaturiscono da una progettualità di lungo periodo in cui il comune è stato parte attiva. Fra queste vale la pena di ricordare l’educazione alimentare, i progetti a carattere ambientale,  la continuità didattica fra nidi e materne e i corsi di sostegno alla genitorialità. Il sostegno alle fasce più deboli della popolazione è stato uno degli aspetti più delicati che hanno caratterizzato gli ultimi anni.

Un’amministrazione ha il dovere di garantire a tutti i suoi cittadini un’adeguata qualità della vita. Il profilo di salute recentemente redatto dalla Asl 11 ha messo in luce come nel nostro territorio i cittadini che si collocano nelle fasce della popolazione più alte hanno un’aspettativa di vita superiore di 17 anni rispetto a coloro che vivono in condizioni di disagio economico. Rispondere a tutte le esigenze è stato sempre più complesso in ragione di un incremento delle domande e di una radicale diminuzione delle risorse disponibili.

Solo per fare un esempio, la delega alla ASL per i servizi socio-sanitari gravava sul bilancio comunale nel 2009 per 381.000 € e nel 2013 sono stati trasferiti all’Unione complessivi 589.305 € (+ 55%). I dati forniscono un quadro chiaro relativo ai contributi concessi dall’amministrazione a integrazione del reddito: in sette anni  sono cresciuti  sensibilmente. Uno degli ambiti in cui si è maggiormente investito è certamente il diritto alla casa e lo si è fatto con tre interventi specifici: incremento degli alloggi di edilizia popolare (nel 2013 sono stati inaugurati 8 nuovi appartamenti); incremento dei fondi stanziati per il contributo affitti (per compensare la riduzione di trasferimenti dalla Regione Toscana); la sperimentazione di progetti innovativi come l’housing sociale.

“Far fronte alle crescenti necessità e alla contemporanea progressiva riduzione di risorse è stata la vera sfida degli ultimi 5 anni. La giunta è riuscita in questo arduo compito, senza aumentare a dismisura  la pressione fiscale sui cittadini grazie a un costante e attento monitoraggio della spesa; alla partecipazione a bandi e alla ricerca di contributi esterni: in 5 anni (2009-2013) sono arrivati a Montelupo oltre 3.875.000 euro; sono stati presentati 63 progetti e sono stati ammessi e finanziati 48 e 3 sono in fase di istruttoria. La percentuale dei progetti finanziati su quelli presentati è del 69%. Inoltre la sperimentazione di nuovi modelli di gestione improntati alla razionalizzazione delle risorse: dal 2009 alla fine del 2013 la spesa di personale dell’Ente si è ridotta di 296.598 euro (circa il 10%)

Di seguito i principali interventi realizzati dal 2009 ad oggi sull’organizzazione del personale, finalizzati al mantenimento e all’incremento dell’efficienza dei servizi: da agosto del 2009 la mensa comunale fornisce i pasti anche ai degenti della Residenza Sanitaria Assistita “Il Castello” di Montelupo Fiorentino; dal 2010 è stato esternalizzato il servizio di trasporto scolastico; nel 2011 è stato potenziato l’ufficio tributi, con un’ulteriore unità lavorativa, con l’obiettivo di effettuare un controllo sistematico delle dichiarazioni ISEE rilasciate (con eventuale segnalazioni alla Guardia di Finanza) e, in generale, di tutti i tributi comunali; dal 2009 sono stati attivati complessivamente 30 tirocini formativi per neolaureati o inoccupati; nel 2011 è stata operata una riorganizzazione nella gestione dell’area culturale separando la direzione scientifica dei Musei dalla gestione amministrativa del settore.

Un altro dato da sottolineare è il tasso di assenteismo che, nel nostro Comune, si mantiene su livelli decisamente bassi: 6,82%. Il sindaco, oltre ad aver sottolineato le varie iniziative legata alla cultura della pace e alle relazioni strette con realtà come il Comune di Stazzema, ha ricordato anche che il 4 maggio si inaugurerà il MMAB, museo-archivio-biblioteca “che permette di razionalizzare risorse, ampliare al’orario e risparmiare con questa struttura 70mila euro”.

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