
Borgo di Mommialla, il bando per poter consentire l'avvio dell'attività termale è al centro del lavoro della giunta Campatelli che grazie alla collaborazione di un avvocato sta studiando le osservazioni legate al regolamento urbanistico. L’impegno da parte del sindaco Campatelli c’è, ma con riserva. Con il 2014 si prolungano a 6 gli anni di attesa, dopo che nel maggio 2008 il Ministero della Salute ha riconosciuto la proprietà di acque termali a questa località, già nota dal 1400, con menzioni di Leonardo da Vinci. La località di Mommialla, al confine tra Gambassi Terme e Volterra, è in buona parte nelle mani di imprenditori certaldesi e gambassini, che sono proprietari di suoli e immobili, ricostruiti e restaurati. La stessa società Borgo Mommialla ha mandato le sue osservazioni al regolamento urbanistico al comune ma anche al candidato sindaco del PD, Paolo Campinoti, per informarlo, in qualità anche di assessore all’ambiente, il loro pensiero sul futuro di quest’area. Per gli imprenditori si tratta però di una corsa contro il tempo, tra la necessità di riveder ripagato il loro investimento e rispettare gli impegni presi con gli istituti bancari. Sarà il Comune a preparare il bando, così come prevede la Regione Toscana, e gli indirizzi saranno chiari ma allo stesso tempo severi: quel piccolo paradiso infatti va valorizzato affinché possa portare indotto al territorio. Le idee di questa cordata di imprenditori tra Certaldo e Gambassi Terme sono note ed oscillano fra i 4mila e i 6mila metri quadri: una struttura termale comprensiva di camere, centro benessere con piscine e ristorante: 300 metri quadri per conferenze, 70 posti a sedere, 1600 metri quadri per attività di benessere, 1400 per la ricettività e 350 per spazi comuni, un ristorante da 400 metri quadri con 84 posti, 32 suite con 2 super suite da 68 posti letto. L’obbiettivo è quello di “recuperare e valorizzare l’antico borgo tramite la ricostruzione degli edifici, riattivando il centro termale con un villaggio resort ed eventualmente tramite un’unica gestione”. Le acque termali presenti a seguito di alcune ricerche e studi, sono compatibili con la riattivazione dell’antico stabilimento di balneo e fangoterapia. Il sito è stato ripristinato con la realizzazione di un pozzo in pietra illuminato e un pavimento in vetro che mostra le acque sulfuree in superficie. Ma Gambassi Terme è un Comune ricco di risorse termali: l’acqua di salsa di Pillo che ha proprietà curative e purgative, i Bollori, Luiano, oltre a quelle di Torricchi. Mommialla invece non è più attivo dal 1945.
Osservazioni di carattere generale al 2° regolamento urbanistico di Gambassi Terme di Fusi Roberto
Osservazioni al 2° regolamento urbanistico di Gambassi Terme della Borgo Mummialla srl
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