Elezioni, il Psi rischia di rimanere fuori. Ciampini "Una sconfitta personale e un rammarico enorme"

Carlo Ciampini (foto Marcello Baggiani)

Situazione quasi irreale quella che si vive nella politica montopolese in vista delle amministrative. Il Partito Socialista corre il serio rischio di non partecipare alle elezioni e di perdere il posto in consiglio comunale dopo sessanta anni di continuità.

“Vivo il tutto come – racconta Carlo Ciampini coordinatore della sezione montopolese del Partito Socialista – una sconfitta personale e un rammarico enorme. Dopo tanta politica attiva è una delle cose più brutte che mi poteva capitare”. Un pericolo che nasce dopo una serie di tentativi, risultati poi velleitari, di cucire lo strappo dovuto alla scelta del candidato a sindaco. “Persa la possibilità – ancora Ciampini - di far convergere, su sensibilità comuni, anime politicamente distanti. Non si realizzerà, bloccata sul finale, la grande lista compatta tra forze politiche differenti”. Il tutto poiché in un primo momento il nome fatto era quello di una iscritta al Partito Socialista non più condivisa, da tutti, quando la scelta doveva essere ufficializzata. Il risultato è sotto gli occhi di tutti i montoplesi: una situazione politica anomala per questo Comune che dovrà misurarsi con quattro possibilità di scelta, e senza poter selezionare il Partito Socialista.

Marcello Baggiani