
Riaprono al pubblico sabato e domenica prossima, con visite guidate e su prenotazione, le stanze segrete del Palazzo Comunale di Siena.
Gli ambienti consentono ai visitatori di intraprendere un esclusivo viaggio nell'arte senese, alla scoperta di capolavori che normalmente non sono visibili poiché collocati all'interno degli uffici comunali.
Il palazzo comunale celebre per il ciclo di affreschi con le 'Allegorie del buono e cattivo governo' di Ambrogio Lorenzetti e per la 'Maestà' di Simone Martini, svela in questa occasione sei stanze segrete e due atri.
Le stanze custodiscono importanti opere d'arte: dalle lupe lapidee attribuite a Giovanni Pisano agli affreschi di maestri quali Sano di Pietro, Lorenzo di Pietro detto Vecchietta e Giovanni Antonio Bazzi detto Sodoma; dai fondi oro dei maestri trecenteschi come Lippo Memmi ai capolavori del Seicento senese (Domenico e Rutilio Manetti, Deifebo Burbarini, Astolfo Petrazzi, Bernardino Mei, Francesco Rustici).
Così come per l'equinozio di primavera anche per il solstizio d'estate sarà possibile visitare nuovamente le stanze segrete con il medesimo programma nei giorni 21 e 22 giugno.
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