
Alessio Gramolati è stato confermato segretario generale della Cgil Regionale.
Il Congresso della Cgil Toscana, questo pomeriggio a Piombino, ha approvato a larga maggioranza il documento politico che fa proprie la relazione del segretario generale Alessio Gramolati e le conclusioni del segretario nazionale Elena Lattuada, proposto dalla commissione politica, con 10 contrari e 22 astenuti.
L'astensione della Fiom era stata annunciata in sede di dichiarazione di voto dal neosegretario regionale Massimo Braccini.
Il voto non contrario della Fiom nonostante le forti differenzazioni che restano sul tema della rappresentanza, è stato evidenziato da Gramolati intervenuto prima del voto sul documento.
Il Congresso ha eletto poi i 123 membri del comitato direttivo regionale (solo 8 i voti contrari), che ha confermato, successivamente e a voto segreto, Alessio Gramolati segretario generale della Cgil Toscana. Su 111 votanti, 95 sono stati i voti favorevoli, 16 contrari.
IN MATTINATA L'INTERVENTO DI GRAMOLATI
Seconda giornata del Congresso di Cgil Toscana al cinema Metropolitan: in mattinata, è arrivata la visita di Giorgio Cremaschi, firmatario di uno dei documenti congressuali, che dal palco ha fatto un intervento nel corso del dibattito che ha visto parlare segretari generali di categorie e Camere del lavoro. Applauditissimo dalla platea l’intervento di Aouatif Mazigh, lavoratrice di origine marocchina iscritta alla Filcams Firenze, che ha spiegato: “Porto il velo, ma i miei occhi sono liberi e aperti per vedere la bellezza nel diverso. Qui mi sento a casa, ringrazio la Cgil per le battaglie contro il razzismo. E la ringrazio in generale per aver brillato in questi anni dove le istituzioni sono a volte mancate”. A concludere i lavori, alla fine della mattinata, Elena Lattuada della segreteria nazionale della Cgil: “Tre immagini mi porto di questi due giorni - ha spiegato -. La prima, il quadro che fa da sfondo a questo congresso, che contiene tre cose, che parlano di cultura, bellezza e lavoro. La seconda, l’intervento della compagna marocchina della Filcams di Firenze, che con una naturalezza infinita ci ha detto che dobbiamo incrociare sempre gli occhi delle persone nella nostra comunità per andare oltre le differenze. La terza immagine, l’iniziativa di ieri sera del Progetto Giovani di Cgil Toscana: il loro slogan ‘contrattare la felicità’, in un momento di disperazione come quello di oggi, può apparire fuori dal mondo, ma quelle due parole sono una speranza per farcela”. In questo pomeriggio i delegati saranno impegnati nel voto sui documenti congressuali e sugli emendamenti, eleggeranno i delegati al Congresso nazionale e i 120 membri del nuovo direttivo regionale che, subito dopo l'elezione, di riuniranno per eleggere il segretario generale regionale.
IL PROGETTO GIOVANI
Come da citazione di Lattuada, ieri sera al Congresso è stato presentato il Progetto Giovani di Cgil Toscana (sono saliti sul palco Marusca Gaggi, Luca D’Onofrio, Giuseppe Martelli, Francesca Grassini, Giulia Da Mario, Giulia Biagetti), che si sta strutturando in alcuni laboratori formativi per sindacalisti sulla contrattazione inclusiva. Questa sta un po’ migliorando la vita di molti lavoratori atipici tagliati fuori da tutta una serie di diritti, dalla malattia alla maternità, ai contributi, alla sanità integrativa, eccetera. Infatti, grazie all’azione della Cgil in Toscana, tutta una serie di persone gode oggi di maggiori e migliori tutele, come nel caso della ventina di lavoratori dell’Associazione tumori Toscana, perlopiù infermieri, quasi tutti stabilizzati; parimenti, i 60 addetti impiegati nelle palestre e piscine della Klab di Firenze, la metà dei quali è stata assunta a tempo indeterminato, mentre gli altri hanno avuto un Cococo che contempla il diritto di assemblea; i 120 collaboratori a progetto del call center della Ecr Italia spa a Siena, invece, sono stati i primi a vedersi riconosciuto il diritto alla rappresentanza sindacale, ottenendo tre delegati eletti, tutti di Nidil Cgil, e la possibilità di organizzare assemblee retribuite. Altro esempio: delle 200 commesse della New Cluni (Calzedonia, Intimissimi e Tezenis) della Toscana, circa 70 sono passate da associati in partecipazione e lavoratrici subordinate assunte a temo indeterminato.
Fonte: CGIL Toscana
Notizie correlate
Tutte le notizie di Piombino
<< Indietro