Fiorentina con la testa alla Juve ma con le gambe in spalla: 3-1 al Chievo

L'esultanza di Cuadrado in Fiorentina - Chievo (da violachannel.tv)

da violachannel.tv

Fiorentina batte Chievo 3-1 (2-0).

Fiorentina (3-5-1-1): Neto 7, Diakitè 5.5, Gonzalo Rodriguez 6, Compper 6, Cuadrado 7, Anderson 6 (20' st Ilicic 6), Pizarro 6.5, Ambrosini 6.5, Wolski 5.5 (29' st Vargas 6), Matri 6 (13' st Gomez 6.5). (25 Rosati, 12 Lupatelli, 4 Roncaglia, 40 Tomovic, 15 Savic, 8 Bakic, 10 Aquilani, 30 Matos). All.Montella 6.

Chievo (4-3-1-2): Agazzi 6, Frey 5.5, Dainelli 6, Cesar 5.5, Rubin 5, Radanovic 5.5 (31' st Pellissier sv), Rigoni 5.5, Guarente 5.5 (1' st Lazarevic 5.5), Hetemaj 6.5 Stoian 6 (16' st Obinna 6), Paloschi 6. (1 Puggioni, 18 Squizzi, 17 Sardo, 4 Dos Santos, 2 Bernardini, 14 Calello, 6 Kupisz, 9 Bentivoglio, 36 Costa). All.Corini: 5.5.

Arbitro: Massa di Imperia 5 Reti: nel pt, 11' Cuadrado, 39' Matri; nel st, 17' Paloschi, 44' Gomez.

Angoli: 7 a 5 per il Chievo

Recupero: 0 e 4'

Ammoniti: Rigoni, Hetemaj per gioco falloso, Rubin per fallo di mano

Note: al 37' st Pizarro si è fatto parare un rigore da Agazzi Spettatori: 27.767, incasso 427.726 euro (paganti 3935, incasso 56.714; abbonati 23.832, quota 371.012)

** I GOL ** - 11' pt: la Fiorentina passa con un gran tiro al volo di Cuadrado dopo una triangolazione con Pizarro e un preciso lancio del cileno - 39' pt: Anderson anticipa Rigoni, si invola verso l'area avversaria, serve Cuadrado che scodella il pallone nel mezzo, irrompe Matri che con una zampata trafigge Agazzi - 17' st: il Chievo accorcia con Paloschi che sfrutta l'ennesima falla nella difesa viola con un tiro in corsa ravvicinato - 44' st: terzo gol della Fiorentina con Mario Gomez che lanciato da Ilicic scatta in sospetta posizione di fuorigioco e con una rasoiata supera Agazzi.

LA CRONACA DELLA GARA 

Dopo più di un mese e tre sconfitte nelle ultime quattro partite di campionato la Fiorentina è tornata al successo battendo 3-1 il Chievo coi gol di Cuadrado, Matri e Gomez, acclamatissimo dai tifosi dopo la rete realizzata giovedì nella prima sfida europea con la Juve. Per i veneti, al quarto ko di fila in trasferta, è andato a segno Paloschi, all'ottavo centro. Con questa vittoria i viola superano Inter e Parma e si riappropriano del 4/o posto ma soprattutto si prepareranno col morale alto per la supersfida di giovedì. Montella però dovrà preoccuparsi di rendere più solida la difesa che pure stasera ha preso gol e sofferto in diverse circostanze.

La Fiorentina s'è presentata con sette giocatori diversi (Diakite, Compper, Cuadrado, Ambrosini, Anderson, Pasqual, Wolski) rispetto a Torino: confermato Matri mentre Gomez come l'altra sera entrerà a gara in corso. Senza Thereau, Dramè, Guana e Canini, Corini ha puntato su Paloschi sostenuto da Stoian e più dietro Hetemaj. Dopo 11' Cuadrado, escluso con la Juve per scelta tecnica, ha strappato gli applausi di Matteo Renzi, alla prima partita da premier, seduto vicino a Andrea Della Valle e allo squalificato Borja Valero. Da una triangolazione fra Cuadrado e Pizarro è nato il vantaggio viola con uno splendido tiro al volo del colombiano.

La Fiorentina, mentre i tifosi intonavano cori contro la Juve, s'è poi adagiata pensando a giovedì e questo, insieme a una fase difensiva tutt'altro che impeccabile, permetteva al Chievo di trovare coraggio. Così prima Cesar poi Paloschi creavano qualche pericolo, specie al 33' quando l'attaccante veneto scattato sul filo del fuorigioco ha fallito una ghiotta occasione impattando su Neto. La squadra viola a quel punto si risvegliava e poco prima dell'intervallo passava di nuovo con un'azione avviata da Anderson, ricamata da Cuadrado e finalizzata da Matri, primo gol al Franchi in viola.

Nella ripresa Corini ha tolto Guarente per Lazarevic poi Stoian per Obinna per provare a riaprire la partita: sfruttando gli spazi che la distratta difesa viola lasciava Cesar e soprattutto Paloschi sfioravano il gol ma su quest'ultimo si opponeva con bravura Neto. L'attaccante si riscattava pochi minuti dopo, coincisi con l'ingresso di Gomez per Matri, accorciando le distanze con un tiro ravvicinato. Il Chievo ci credeva e Corini inseriva pure Pellissier (pericoloso nel finale), Montella rispondeva con Ilicic e Vargas e proprio lo sloveno conquistava il rigore con un tiro respinto col braccio da Rubin. Sul dischetto i tifosi si aspettavano tutti Gomez invece andava Pizarro che se lo faceva parare da Agazzi.

Il portiere veneto capitolava però di lì poco sull'affondo di Gomez scattato in fuorigioco non ravvisato dal guardalinee Iori: prima rete a Firenze, peraltro realizzata al portiere contro cui impattò il 15 settembre infortunandosi al ginocchio destro.

Montella, vittoria difficile

"Abbiamo giocato bene e vinto una partita molto importante. Sono contento per Mario (Gomez, ndr) perché sta ritrovando la forma. Qualche ragazzo aveva già la testa a giovedì, quando si va incontro ad una partita così importante è normale". Il patron Andrea Della Valle è contento della vittoria della sua Fiorentina contro il Chievo, che ha visto tornare al gol Matri e Mario Gomez. Il tedesco dopo il gol in Europa League alla Juventus di giovedì ha segnato il suo primo gol al Franchi. Ora il pensiero è alla gara contro la Juventus in Europa League, che vale il passaggio del turno ai quarti. "Giovedì la città la voglio tutta al Franchi, comunque vada sarà una serata che Firenze non dimenticherà - ha continuato Andrea Della Valle al termine della gara - Rossi? Ci sarà anche lui, a sostenere i suoi compagni". Infine un pensiero a Stefano Borgonovo: "Domani sarebbero stati 50 anni di Stefano Borgonovo e spero che lui ci aiuti da lassù giovedì sera per battere la Juventus". In tribuna c'era anche il presedente del Consiglio e grande tifoso viola Matteo Renzi che domani incontrerà la cancelliera Merkel e gli porterà in regalo la maglia viola di Mario Gomez.

"Ho parlato con Renzi - ha detto Andrea Della Valle - però ci teneva a vedere la partita, anche se ora deve pensare a cose più importante per la nostra Italia mi ha fatto piacere sia venuto allo stadio". Contento della vittoria (mancava dalla quarta giornata di ritorno, 2-0 all'Atalanta) mister Montella: "Sapevo che chi ha giocato meno fin qui mi avrebbe dato qualcosa in più, così è stato contro un Chievo che ci ha messo comunque in difficoltà - ha detto Montella - Giocando bassi a volte rischiamo, ma poi abbiamo chiuso la partita con forza. Cuadrado? Io non ho dubbi su di lui, giovedì è stata una scelta tattica ed è andata bene, vista la prestazione di stasera. Oggi ha fatto una partita perfetta". Contro la Juve "sarà difficile. Visto l'entusiasmo che c'è in città pensavo che si fosse già passati, però mi sono reso conto che ancora bisogna giocare il ritorno (ride). Comunque sarà una partita bella da preparare. Mi guarderò attentamente la partita della Juve di stasera".

Tra i protagonisti della serata appunto Cuadrado: "Tre punti fondamentali. Di sicuro un po' ci sta di soffrire contro una grande squadra come il Chievo. La panchina giovedì? Un giocatore vorrebbe sempre giocare, è stata una scelta tecnica". Per Mario Gomez due partite e due gol: "Sto lavorando tanto tutti i giorni, spero di arrivare presto al 100%. Troppo entusiasmo per l'Europa League? La Juventus è la squadra più forte in Italia. È difficile giocare contro di loro, dobbiamo concentrarci da domani a giovedì per questa partita, importante per noi, per la città e per i tifosi".

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