
Confermata la sentenza d’appello che lo aveva assolto dal reato di omicidio per avergli riconosciuto la legittima difesa. Nuova vittoria per Simone Barontini che dunque vede avvalorata la tesi del suo difensore, l’avvocato Antonio d’Orzi, dello Studio di Avvocati di Empoli, che lo segue fin dall’inizio della vicenda.
Ma ve la ricordate la storia di Barontini, imprenditore fucecchiese del settore conciario con villa sulle colline delle Cerbaie?
Sparò sei colpi di pistola uccidendo un ladro che, nel cuore della notte, era entrato nella sua camera.
Il 26 settembre 2012 la corte d'Assise d'appello di Firenze lo aveva assolto, riconoscendo la legittima difesa.
Ma nell'aprile del 2010 era stato invece condannato con rito abbreviato a un anno e quattro mesi di reclusione per eccesso colposo in legittima difesa.
Alla sentenza di appello avevano fatto ricorso il sostituto procuratore della Repubblica di Firenze e il difensore delle parti civili. Ma come detto lo scorso mercoledì 5 marzo il processo si è definitivamente concluso con la declaratoria di inammissibilità dei ricorsi.
La ricostruzione della vicenda
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