
"Il progetto di Unione Comuni Valdarno Inferiore l’impatto con le imprese e l’economia del territorio". Questo il titolo dell'iniziativa organizzata dalla Cna zona del Cuoio e svoltasi nel pomeriggio di lunedì 24 febbraio al centro per l'impiego di Santa Croce sull'Arno. Al banco dei relatori i vertici della confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa con il presidente di zona Roberto Marzini e il presidente provinciale Andrea Zavanalla i quattro sindaci del comprensorio: Vittorio Gabbanini (San Miniato), Osvaldo Ciaponi (Santa Croce sull'Arno), Gabriele Toti (vicesindaco di Castelfranco di Sotto) e Alessandra Vivaldi (Montopoli in val d'Arno). In platea le aziende associate alla Cna, politici, addetti ai lavori.
Si è parlato di Unione dei comuni e di quale potrà essere il ruolo di questo ente - quando dalla prossima estate entrerà concretamente in funzione - in relazione alle imprese artigiane e alle piccole aziende, che nel distretto del Cuoio sono circa 2.200 e costituiscono l'ossatura del comparto produttivo legato al settore pelli, cuoio e calzature (con relativo indotto) ma anche di quello che opera nel settore del turismo, della ricettività e dei servizi. A dieci di queste aziende la Cna ha voluto conferire un riconoscimento particolare denominato 'Un premio per l'economia'. "Un gesto simbolico - ha detto il presidente di Cna Pisa Andrea Zavanalla - in un momento particolarmente difficile per gli artigiani e le piccole imprese ma che noi abbiamo voluto con forza per dare soprattutto un segnale. Le aziende e la Cna ci sono e ci sono aziende che vanno premiate al di là dei parametri dell'Irpet".
Le aziende premiate lunedì 24 febbraio a Santa Croce sull'Arno sono state, per il comune di San Miniato: Elettro Sistemi; M.S. group; Fattoria Casanova; Daccordi; scatolificio Saico: per il comune di Santa Croce sull'Arno: Nkey servizi; Esa srl; per il comune di Montopoli in val d'Arno: Menichetti cioccolato; Tecnofrigo; per il comune di Castelfranco di Sotto; Carlesi Maico lavorazione artistiche in ferro.
Per quanto riguarda la futura Unione dei comuni, la Cna ha auspicato che il nuovo ente potenzi i servizi per le aziende proseguendo nella strada già intraprese con lo sportello unico per le attività produttive e che le amministrazioni pubbliche siano sempre di più partner delle aziende e non solo controllori.
Quindi i sindaci con gli interventi, nell'ordine, di Osvaldo Ciaponi, Vittorio Gabbanini, Gabriele Toti e Alessandra Vivaldi.
"Abbiamo ricevuto molte critiche nella fase di costituzione dell'Unione dei comuni ma era prevedibile - ha detto il sindaco di Santa Croce, Osvaldo Ciaponi - noi però crediamo che allo stato attuale questo sia l'unico strumento possibile per attrarre finanziamenti, per avere più voce in capitolo nei confronti della regione e dello stato e soprattutto per omogeneizzare sempre di più i servizi per le famiglie e per le imprese. Si parla di 'carrozzone' ma qui invece stiamo parlando di un ente di secondo livello con rappresentanti che saranno nominati dai consigli comunali. Non ci saranno indennità aggiuntive - ha sottolineato Ciaponi - e nemmeno super dirigenti".
Vittorio Gabbanini, sindaco di San Miniato, ha quindi rimarcato la necessità di politiche d'area anche e se non soprattutto per quanto riguarda le attività produttive e poi ha aggiunto. "Partiamo avvantaggiati, perchè cui c'è un grande senso di coesione - ha rilevato Gabbanini - e lo si è visto anche durante l'ultima emergenza maltempo, quando a San Miniato sei aziende del nostro territorio si sono messe a disposizione subito, senza preoccuparsi troppo dei dettagli, per i lavori di somma urgenza a Roffia".
Gabriele Toti, vicesindaco di Castelfranco di Sotto, ha invece lanciato una proposta conreta. "Uno dei primi atti da mettere sul piatto deve essere il piano infrastrutturale di zona - ha sottolineato Toti - perchè l'Unione non può essere vista solo come strumento per fare economia di scala".
Alessandra Vivaldi, sindaco di Montopoli in val d'Arno, ha quindi chiuso la serie di interventi dei sindaci. "L'Unione dei comuni del Valdarno dovrà muoversi tenendo in primo piano tre grandi temi - ha detto la Vivaldi - e cioè economia, lavoro, sviluppo economico. Le priorità al momento sono tutte qui".
- I sindaci della zona del Cuoio con le aziende premiate da Cna per i risultati raggiunti nel 2013 (foto gonews.it)
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